Sicurezza in bicicletta: il test sui caschi bici
Abbiamo testato 13 modelli di caschi con regole più stringenti rispetto a quelle necessarie per legge. Nella normativa attuale si considera solo l'impatto perpendicolare alla strada e non si tiene conto delle lesioni meno gravi. La nostra richiesta: rendere i caschi obbligatori almeno per i bambini.

Il nostro test più severo
Oltre alle prove classiche, il test di Altroconsumo integra simulazioni fatte su un modello digitale di cranio umano, che consentono di valutare in modo più realistico i rischi di lesioni celebrali. In questo modo è stato possibile calcolare la deformazione ossea della scatola cranica, ma anche quantificarne la pressione all'interno del cervello. Inoltre, abbiamo potuto misurare il rischio di lesioni a seconda degli impatti in punti diversi del casco, sia su una superficie piana sia su una obliqua, come quando si sbatte la testa sul marciapiede.
Sicurezza migliorabile
Tutti i caschi analizzati hanno ricevuto l'omologazione europea e offrono un certo livello di protezione, ma è evidente che il protocollo previsto deve essere migliorato. Occorrono sforzi per avvicinarsi a situazioni più verosimili, valutando nel migliore dei modi a quali rischi può incorrere un ciclista. Indossare il casco è sempre meglio che non usarlo, anche il modello che ha ottenuto il peggior risultato nel nostro test garantisce un'efficacia: i danni riscontrati sono equivalenti alle lesioni che si osserverebbero per una caduta a velocità dimezzata senza casco.
Obbligatorio per i più piccoli
Il casco è un accessorio salvavita, essenziale per limitare i traumi da caduta. Circa l'80% degli incidenti mortali che avvengono in bicicletta è dovuto a un trauma cranico. I bambini, a causa della sensibilità del loro cranio ancora in via di sviluppo e della loro inesperienza, sono i più vulnerabili. Ecco perché chidiamo alle istituzioni di rendere il casco obbligatorio per coloro che hanno meno di 14 anni, come già avviene sulle piste da sci.
Un impatto a 10 km/h o una brutta caduta, infatti, possono provocare lesioni celebrali irreversibili. Da una nostra inchiesta del 2016, inoltre, risulta che il 61% dei ciclisti intervistati non usa mai il casco e solo il 18% lo utilizza regolarmente, nonostante il 48% affermi che "l'uso del casco bici in città dovrebbe essere obbligatorio".
E tu cosa ne pensi?
Secondo te indossare il casco bici dovrebbe diventare obbligatorio in Italia?
Partecipa al sondaggio sulla nostra pagina Facebook.