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Manutenzione bici: tutti i segreti per aggiustare i principali problemi in pochi minuti

La manutenzione delle bici, sia tradizionali che elettriche, richiede qualche attenzione. Se la e-bike ti accompagna ogni giorno, anche per andare al lavoro, saperla mantenere in buone condizioni è fondamentale per sicurezza e durata nel tempo. Se hai una vecchia bici, invece, è il momento di rimetterla in sesto. Scopri nel nostro speciale tutto quello che puoi fare da solo, quando è meglio rivolgersi all’officina e come tenere la tua bici sempre efficiente.

Con il contributo esperto di:
articolo di:
08 ottobre 2025
Riparare la bicicletta

Negli ultimi anni la mobilità leggera e attiva è diventata sempre più centrale nelle nostre vite, soprattutto con l'arrivo di dispositivi di mobilità dolce come i monopattini elettrici e le biciclette elettriche oltre che una forte riscoperta della bicicletta tradizionale come mezzo di spostamento salutare, economico e rispettoso dell’ambiente. Mantenere la bici, che sia elettrica o tradizionale, in perfetto stato, non solo ti permette di risparmiare sull’acquisto di un nuovo mezzo, ma garantisce anche la sicurezza nelle tue pedalate quotidiane. In questa guida vedremo come effettuare una manutenzione efficace e semplice, dal controllo delle ruote alla verifica dei freni, della catena e della sella.

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Ruote e copertoni

Le ruote sono il punto di contatto tra la bici e la strada, quindi la loro integrità è essenziale per sicurezza e comfort. In tabella viene mostrato come controllare raggi, nipples, copertoni e camere d’aria per evitare problemi come forature, cerchi storti o raggi rotti, mantenendo le ruote robuste e affidabili.

Componente A cosa serve Problemi comuni Cosa fare
Raggi Mantengono la ruota tesa e stabile. Ruggine, ossidazione, raggi spezzati, buco nella camera ad aria, cerchio storto. Sostituisci i raggi danneggiati. Evita carichi eccessivi o salti da marciapiedi. Se il cerchio è storto, regola la tensione dei raggi.
Nipples Collegano i raggi al cerchio e ne mantengono la tensione. Ossidazione, rischio di rottura. Se non troppo ossidati, lubrifica prima di regolare. Se il cerchio pende da un lato, avvita i nipples sul lato opposto per raddrizzarlo.
Copertone Garantisce aderenza e comfort durante la pedalata. Crepe, tagli laterali, consumo del battistrada. Sostituisci se presenta tagli o crepe. Un copertone liscio aumenta il rischio di scivolate e forature. Conserva la bici in luogo asciutto.
Camera d’aria Mantiene la pressione e la forma del copertone. Forature, perdite d’aria, valvola difettosa. Gonfia e controlla dopo alcune ore. Se si sgonfia, estraila e cerca il foro: applica una toppa o sostituiscila. Controlla la pressione ogni due settimane.
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Freni

I freni sono il sistema che garantisce la tua sicurezza mentre pedali, permettendoti di rallentare o fermarti quando necessario. Ecco come verificare lo stato delle leve, dei cavi, del corpo freno e dei pattini, per assicurarti frenate efficaci e pronte all’uso, evitando guasti o pericoli sulla strada.

Componente A cosa serve Problemi comuni Cosa fare
Leve e cavi Trasmettono la forza di frenata dalle mani al corpo freno. Ossidazione dei cavi, leva dura da tirare, guaine usurate. Se i cavi sono ossidati, sostituiscili (e se serve cambia anche le guaine). In caso di ossidazione lieve, estrai e ingrassa i cavi.
Corpo del freno Aziona i pattini o le pinze che bloccano la ruota. Ossidazione, movimento rigido, leva dura. Muovi manualmente il corpo del freno contro la pista frenante e lubrifica i fulcri (senza toccare pattini o cerchio). Ripeti finché si muove fluido.
Pattini Entrano in contatto con il cerchio per rallentare o fermare la bici. Usura, sporco, rumori in frenata, poca efficacia. Fai girare la ruota e frena: se non si ferma facilmente o fa rumore, pulisci o sostituisci i pattini. Controlla anche che il cerchio non sia sporco o usurato.
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Catena

La manutenzione della catena è fondamentale per garantire una pedalata fluida e prolungare la vita dell’intera trasmissione. Sporco, ruggine e usura possono compromettere il funzionamento, causando rumori o difficoltà nello scorrimento. Per mantenerla efficiente, è importante pulirla regolarmente con uno sgrassatore e rimuovere dalle maglie ogni residuo.

Una corretta lubrificazione, con gocce distanziate uniformemente su tutta la catena, aiuta a prevenire l’usura e riduce l’attrito. Ricordati di eliminare l’eccesso di olio per evitare che la polvere si attacchi, mantenendo la catena pulita più a lungo. In caso di rigidità o danni persistenti, la sostituzione diventa necessaria per non compromettere la sicurezza  durante la guida.

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Sella

La sella è centrale per comfort e postura in bicicletta ed è indispensabile regolarla correttamente in altezza, inclinazione e arretramento per evitare dolori a schiena e ginocchia. L’altezza ideale si misura considerando la posizione del piede sul pedale in basso, con la gamba leggermente piegata. Anche l’inclinazione orizzontale è importante per distribuire il peso e non creare fastidi.

L’arretramento della sella va regolato in modo che il ginocchio sia allineato con l’asse del pedale durante la pedalata. Usare livelle e strumenti dedicati aiuta a ottenere una regolazione precisa, migliorando l’efficienza della pedalata e prevenendo infortuni o dolori muscolari a lungo termine. Per chi cerca sicurezza e comfort è consigliabile anche scegliere una sella adeguata alla propria anatomia.

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Usura di catena, freni e copertoni nelle bici elettriche

A causa del loro peso, le componenti delle biciclette elettriche sono più soggette ad attrito e avranno bisogno di essere sostituite con una maggiore frequenza: pastiglie dei freni, copertoni, catena. Sia per i freni che per i copertoni la scelta è ampia: sul mercato esistono anche dei copertoni appositi per ebike, ma conviene farsi consigliare da chi vi vende la bici a pedalata assistita perchè anche diversi modelli di copertoni non specificatamente pensati per ebike possono comunque andare bene (e permettono di risparmiare).  

Per quanto riguarda la catena, essa sarà soggetta alla forza sviluppata dal motore oltre a quella delle vostre gambe, quindi è un altra componente soggetta ad usura più veloce rispetto ad una bici normale. La tipologia di catena dipende principalmente dal numero di marce e dimensione di corona e pignoni. Esistono catene progettate apposta per le ebike, che sono costruite con un acciaio più resistente. I vantaggi sono che durano più a lungo e si rompono meno facilmente sotto sforzo; gli svantaggi sono che costano di più e, essendo composte da un materiale più duro, tendono a consumare più velocemente i materiali più morbidi con cui vengono a contatto, ad esempio il pacco pignoni (soprattutto se è in alluminio) e la corona. 

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Rischi del fai-da-te e garanzia: cosa sapere prima di intervenire

La bicicletta è un mezzo con un funzionamento abbastanza semplice ed intuitivo: spesso basta osservare il funzionamento delle componenti per capire come intervenire e risolvere piccoli problemi. Se si hanno maggiori difficoltà, si può provare a consultare tutorial o guide che si trovano facilmente online, a patto di ricordarsi il nome dei diversi componenti per trovare più facilmente un aiuto online. Riportiamo qui sotto uno schema con la nomenclatura più comune in modo da facilitare le tue scelte. 

Prima di intervenire in prima persona sulla tua bici, però, considera che: 

  • ci sono alcuni interventi che possono inficiare la garanzia della tua bici: la durata minima della garanzia su un prodotto nuovo è di 2 anni, ma verifica sempre al momento dell’acquisto in negozio cosa la garanzia copre e quali sono i termini del servizio; 
  • ci sono alcuni interventi che necessitano di utensili appositi per essere effettuati in maniera corretta: se vuoi cambiare la catena, ad esempio, avrai bisogno di uno smagliacatena; se vuoi regolare la serie sterzo, potresti aver bisogno di chiavi apposite. Prima di cominciare con qualsiasi intervento di manutenzione, informati su quali attrezzi ti serviranno e assicurati di averli a portata di mano e che siano funzionanti. 

Per gli interventi più complessi, o se hai bisogno di aiuto, oltre a rivolgerti ad un negozio puoi anche cercare la ciclofficina popolare più vicina a casa tua. Le ciclofficine sono diffuse in diverse città italiane e sono dei luoghi dove puoi trovare pezzi di ricambio, strumenti, utensili e soprattutto persone che volontariamente mettono a disposizione le proprie competenze per aiutarti e insegnarti a riparare le bici da te. 

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Costi medi di manutenzione ordinaria

I costi per la manutenzione della bici variano in base a: 

  • frequenza di utilizzo: le parti soggette ad attrito si usureranno più velocemente se la si usa più spesso;
  • tipologia di strada: utilizzando la bici fuoristrada è più probabile incappare in forature o colpi che possono rovinare alcuni componenti;
  • modalità di utilizzo: una guida più “spericolata” (con salti o discese veloci) può portare ad un’usura più veloce e a danni più frequenti alla bici;
  • qualità dei componenti: componentistica di qualità migliore, solitamente, durerà più a lungo;
  • modalità di conservazione della bici: molte componenti della bici sono in metallo, lasciandola all’aperto e sotto la pioggia si consumeranno prima (porre particolare;
  • attenzione ai telai in acciaio: l’umidità rischia di farli arrugginire);
  • capacità di fai-da-te: ogni manutenzione fatta da sè, oltre a favorire una maggiore conoscenza del mezzo con cui ci si muove e quindi una maggiore sicurezza, ci permette di risparmiare.

È difficile indicare dei prezzi medi per la riparazione di una bici perchè questi dipendono fortemente dal luogo e dal problema. Si può però trovare facilmente online il costo di alcuni pezzi di ricambio più comuni, prezzo da cui si può partire per farsi un’idea di quale dovrebbe essere il costo totale dell’intervento.

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Una volta in strada...

Bene, ora la tua bici è pronta. Una volta che sarai su strada, però, utilizzala rispettando le regole del Codice della strada e utilizzando gli adeguati dispositivi per la tua sicurezza come il casco e il giubbino catarifrangente. In caso di sinistro non farti trovare impreparato: segui i nostri consigli sulle 7 cose da fare e le 2 da non fare in caso di incidente. Leggi anche i nostri consigli su come non farsi rubare la bici. Se poi ti abbiamo convinto ad appassionarti al cicloturismo, perché non organizzare una vacanza in bicicletta?

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Domande frequenti

Rispondiamo ai dubbi più comuni sulle bici elettriche.

Quanto dura in media la batteria di una bici elettrica?

In media le batterie presenti sul mercato hanno una capacità di 500Wh che permettono di raggiungere una distanza superiore ai 50 km. Ovviamente tale distanza è variabile in base a diversi fattori, ad esempio il livello di potenza del motore, la trasmissione dell’energia al motore e dal motore ai pedali o alla ruota, o semplicemente al percorso che viene effettuato: salite, sterrato ed in generale percorsi che richiedono un maggiore utilizzo di energia tendono a scaricare prima la batteria. Stesso discorso vale anche per il peso dell’ebike: maggiore è il peso, più energia sarà richiesta dal motore alla batteria e quindi meno durerà la batteria stessa. 

Meglio bici elettrica con motore centrale o nel mozzo?

L’assistenza alla pedalata è attivata da un sensore di movimento o dalla forza impressa sui pedali: il primo aziona il motore dopo alcune pedalate del ciclista (il che di solito dà una sensazione più fluida alla pedalata), il secondo appena si comincia a pedalare (con la sensazione invece di essere spinti in avanti all’improvviso). 

Posso riparare da solo la mia bici elettrica senza perdere la garanzia?

A differenza delle bici tradizionali, la presenza di componenti elettroniche rende la manutenzione più complessa da realizzare da sé, perché serve un certo livello di esperienza e attrezzatura apposita per poterle sistemare. Tuttavia, la maggior parte degli interventi su componenti non elettroniche possono essere affrontati in autonomia se si hanno gli attrezzi adeguati e le competenze pratiche necessarie.

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