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Luce e gas, da aprile bollette più care quasi del 4%

Arrivano gli aggiornamenti delle tariffe per i clienti del mercato tutelato dell'energia. In controtendenza rispetto agli anni scorsi, a partire da aprile ci aspettano bollette più care: spenderemo il 3,9% in più per la luce e il 3,8% in più per il gas. Risparmiare si può: basta scegliere un'offerta a prezzo bloccato del mercato libero, meglio se per 12 mesi. Confronta le tariffe con il nostro comparatore online per trovare le più convenienti sul mercato.

  • contributo tecnico di
  • Paolo Cazzaniga
  • di
  • Roberto Usai
30 marzo 2021
  • contributo tecnico di
  • Paolo Cazzaniga
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  • Roberto Usai
Bollette

Contrariamente a quanto visto negli anni precedenti, la primavera 2021 porta con sé anche aumenti dei prezzi di luce e gas. L'Arera, l'Autorità di regolazione per energia reti e ambiente, ha pubblicato l'aggiornamento delle tariffe per i clienti del mercato tutelato dell'energia. Nel trimestre aprile-giugno, perciò, dovremmo aspettarci bollette della luce più care del 3,9% rispetto al trimestre precedente. Nello stesso periodo è previsto l'aumento del 3,8% sulle fatture del gas. Con quest'ultimo aggiornamento, le tariffe del mercato tutelato dell'energia tornano di fatto ai livelli di gennaio 2020, prima dell'effetto Covid. 

A cosa sono dovuti questi aumenti?

Le motivazioni di questi aumenti sulle bollette sono da ricercare nella lenta ripresa economica prevista per i prossimi mesi. La risalita dei prezzi delle materie prime si è tradotta con un aumento dei prezzi al consumo dell'energia, aspetto che porterà bollette più care da aprile a giugno. 

Cosa fare per correre ai ripari

Questi aumenti riguardano il mercato tutelato, ovvero circa metà dei clienti domestici, che non hanno ancora cambiato fornitore. Le prossime settimane saranno decisive anche per valutare il livello dei prezzi sul mercato libero da qui ai prossimi mesi. Per chi vuole stabilizzare la spesa e risparmiare, la scelta migliore è quella di optare per offerte a prezzo bloccato. Dato che la situazione dei prezzi è in aumento, meglio scegliere offerte che blocchino il prezzo per non più di 12 mesi. In questo modo si evita di scegliere tariffe che risentano per troppo tempo delle aspettative al rialzo. Questo consiglio è valido sia per chi decide di abbandonare il mercato di maggior tutela per la prima volta che per chi è già passato al mercato libero dell'energia e vuole aggiornare la vecchia offerta. 

Come risparmiare sulla bolletta

Quanto si può risparmiare cambiando operatore? Se consideriamo il consumo energetico di una famiglia di 3-4 persone (circa 3.200 kWh all'anno), cambiare in questi giorni significa risparmiare oltre il 12% rispetto alla tariffa tutelata. In pratica potremmo risparmiare circa 80 euro all'anno per la sola fornitura di luce.  

Le offerte cambiano con rapidità, quindi, per un consiglio su misura, basato sul proprio consumo, è sempre consigliabile confrontare le tariffe sul mercato con il nostro comparatore online.

Confornta le offerte

Controllare le informazioni dell'offerta

Dove trovare le informazioni su prezzo applicato e scadenza dell'offerta?

  • Sulla bolletta, già nella prima pagina o nella seconda, si trovano generalmente le sezioni dedicate al prezzo applicato e alla scadenza dell'offerta. L’informazione relativa al prezzo non è immediatamente evidente: dipende da come è organizzata la bolletta. In alcuni casi le bollette periodicamente inviate dai fornitori contengono solo delle informazioni di sintesi, per conoscere il prezzo unitario è necessario reperire invece il quadro di dettaglio, disponibile nelle aree personali del sito del nostro fornitore.
  • Ci sono, poi, le comunicazioni che arrivano dal fornitore. Chi ha un contratto a prezzo fisso prossimo alla scadenza (devono mancare meno di 90 giorni) dovrebbe aver ricevuto una comunicazione dal proprio provider, in cui è presente l’aggiornamento tariffario e la data dalla quale questo sarà in vigore. 

Telefonate a casa e comunicazioni dai provider

Cosa fare se, in questo periodo, si riceve una proposta da un fornitore diverso dal nostro che magari ci propone un'offerta per contrastare i rialzi in corso? Restano valide le indicazioni che abbiamo dato all'inizio: no alle offerte a prezzo variabile che cambiano di mese in mese e che tendono al rialzo. Meglio scegliere tariffe che possono assicurarci un prezzo bloccato per non più di 12 mesi.