Coprimaterasso in fibra d’argento: non sono così efficaci contro i batteri

Un coprimaterasso in fibra d’argento è antibatterico e antimicrobico? Traspirante? Termoregolatore? Agevola il riposo muscolare? Le proprietà antibatteriche dell’argento sono note fin dall’antichità e i composti d’argento sono usati in campo sanitario, per realizzare per esempio cateteri, tubi per la respirazione, garze e bende per trattare ferite e ustioni. Ma la fibra contenuta nel coprimaterasso non è così efficace. Ti spieghiamo perché.

Caratteristiche tecniche del coprimaterasso in fibra d'argento

Come tutti i prodotti tessili che contengono fibra d’argento, anche i coprimaterassi con questa peculiarità ne contengono, nella loro trama, una certa percentuale, in genere piuttosto bassa (nell’ordine dell’1-2%). L’argento può essere inserito nel prodotto incorporandolo direttamente nei filati oppure immergendo il tessuto nell’argento, in modo da avere un rivestimento, o ancora tramite “nanotecnologie”, cioè aggiungendo al tessuto particelle d’argento nell’ordine del miliardesimo di metro.

I produttori spesso indicano, fra le caratteristiche positive di questi prodotti con fibra d’argento, in particolare un’azione antibatterica e anti-odore.

Benefici del coprimaterasso (e copricuscino) in fibra d'argento

L’argento ha di per sé, in effetti, un’azione antibatterica: gli ioni d’argento, infatti, inibiscono l’attecchimento dei batteri, agendo sulla loro membrana cellulare distruggendola. Non abbiamo mai testato specificamente coprimaterassi e copricuscini, ma negli anni passati abbiamo tesato altri tipi di prodotti tessili contenti argento, come ad esempio magliette, biancheria intima, panni, calze, eccetera. E dai test di laboratorio sono emersi risultati non sempre soddisfacenti. Infatti, nella maggior parte dei casi l’azione antibatterica è molto modesta e, perdipiù, si riduce via via con i lavaggi.

Combattere i cattivi odori

Anche per quanto riguarda i cattivi odori, ci sono buone pratiche che possono essere seguite per combatterli più efficacemente di quanto può fare dell’argento nel tessuto. Ad esempio, aumentare il ricambio d’aria e quindi l’apporto di ossigeno al tessuto ne riduce sensibilmente gli odori; è inoltre importante aspettare che i capi siano sempre perfettamente asciutti prima di riporli; infine, il bicarbonato può essere usato per ridurre i cattivi odori sia direttamente sui tessuti, sia lasciandone un po’ negli armadi o nella scarpiera.

Pericoli per l’ambiente

Oltre che di dubbia efficacia, non bisogna dimenticare che la presenza di argento sui tessuti potrebbe non essere duratura e quote importanti di argento potrebbero finire nell’acqua di lavaggio del coprimaterasso, durante i normali lavaggi in lavatrice. Sebbene l’argento sia un metallo poco tossico (e il suo uso a contatto con la pelle sia sicuro), un utilizzo massiccio di prodotti di consumo contenenti argento potrebbe a lungo termine rappresentare un pericolo per l'ambiente. C’è infatti il rischio che si accumuli negli impianti di trattamento delle acque reflue o che vada nei corsi d’acqua e nei mari dove finirebbe per alterare gli ecosistemi. I produttori dovrebbero puntare su trattamenti duraturi ed efficaci, in modo che l’argento rimanga attivo a lungo sul tessuto e non venga lavato via dal tessuto già dai primi lavaggi.

Quanto costa il coprimaterasso in fibra d'argento

Un coprimaterasso in fibra d’argento, per un prodotto di fascia media sono i seguenti:

• 18-40 euro per il singolo
• 24-60 euro per il matrimoniale

Conclusioni: i nostri consigli

I dati in nostro possesso e le considerazioni che possiamo fare portano alla conclusione che questi prodotti non abbiano una grande efficacia nell’azione anti-batterica e anti-odore, soprattutto nel tempo (con i lavaggi). Non riteniamo quindi consigliabile l’acquisto di coprimaterassi contenenti fibra d’argento.