Spray antiacaro per materassi: funzionano o sono una falsa soluzione?
Gli spray antiacaro promettono di eliminare gli acari dai materassi, ma spesso non mantengono ciò che promettono. Non risolvono davvero il problema dell’allergia agli acari e possono comportare rischi per la salute e per l’ambiente. In questo articolo analizziamo nel dettaglio cosa contengono, come si usano e quali sono le vere alternative efficaci.

I cosiddetti “acari della polvere” sono dei piccoli organismi che possono essere visti solo grazie al microscopio. Non si vedono ad occhio nudo e l’unico modo per accorgersi che sono presenti sul materasso è se si ha una persona allergica in casa. Le femmine, nel corso della loro vita, depongono da 40 a 400 uova che, schiudendosi, diventano larve estremamente mobili che si nutrono delle fibre dei tessuti. Le loro feci sono estremamente allergizzanti e possono provocare riniti allergiche, tosse, problemi respiratori e alla pelle.
Come ci si difende dagli acari
Difendersi dagli acari e, soprattutto, debellarli, è difficile. È però possibile mettere in pratica alcuni accorgimenti per ridurne la presenza, soprattutto dai materassi su cui dormiamo. Nell'articolo a questo link, ti diamo tutte le informazioni e i trucchi utili per sconfiggere gli acari.
Esistono in commercio, però, anche i cosiddetti spray antiacaro: ma cosa sono questi prodotti? Cosa contengono? Sono nocivi per la salute? E soprattutto, funzionano veramente? Facciamo il punto.
Torna all'inizioCosa contengono gli spray antiacaro
Vediamo come funziona questo tipo di prodotto e perché, lo diciamo subito, è poco utile. Gli spray antiacaro agiscono uccidendo gli acari presenti sulla superficie dei tessuti, ma non eliminano le vere cause dell’allergia: i loro escrementi. L’effetto è superficiale e di breve durata, non riesce a penetrare nei diversi strati del materasso e non risolve il problema alla radice. Inoltre, gli allergeni rimangono nell’ambiente anche dopo l’uccisione degli acari.
I rischi legati a insetticidi e biocidi
Questi spray contengono sostanze come insetticidi, biocidi e disinfettanti. Alcuni ingredienti, come il geraniolo, sono potenzialmente allergizzanti. Il rischio maggiore è legato alla loro tossicità: sono nocivi per gli organismi acquatici, possono essere infiammabili e le bombole pressurizzate possono esplodere se esposte al calore. Anche per questo motivo ne viene sconsigliato l’uso, soprattutto in ambienti chiusi e poco ventilati.
Torna all'inizioDove si compra e quanto costa
Gli spray antiacaro si trovano facilmente online, nei negozi di bricolage, fai-da-te e nei punti vendita specializzati in detergenza e cura della casa. I prezzi medi variano da circa 7 euro per 400 ml fino a 17 euro per prodotti di tipo “green” o “vegan” da 150 ml.
“Green” e “vegan”: vale davvero la pena?
Anche i prodotti etichettati come “green” o “vegan” spesso non offrono un’efficacia superiore. In alcuni casi, contengono comunque sostanze allergizzanti e l’azione rimane superficiale. Gli spray antiacaro che riportano di essere eco o bio spesso non sono prodotti autorizzati come biocidi, ma solamente spray profumati con odori sgraditi agli insetti. Al contrario i prodotti autorizzati devono riportare la denominazione "Biocida autorizzazione ministeriale numero xxx".
Va detto comunque che se già sono poco efficaci i prodotti autorizzati, quelli non autorizzati non hanno praticamente nessuna efficacia: ne sono un esempio i prodotti a base di olii essenziali o green presenti nel nostro test sui repellenti per zanzare, che alla prova dei fatti hanno un'efficacia limitata.
Torna all'inizioCome si usa lo spray antiacaro (se proprio si vuole provarlo)
Se comunque siamo intenzionati ad usarlo, è bene sapere che esistono precise modalità d’uso e precauzioni importanti da seguire per evitare i rischi. Lo spray va erogato da circa 30 cm di distanza, dopo aver testato il prodotto su un angolo nascosto del tessuto per verificarne la resistenza. È importante distribuire uniformemente lo spray sulla superficie e lasciare agire il prodotto per un periodo che va da 15 minuti a 24 ore, secondo le istruzioni.
Ventilazione, tempi di attesa, sicurezza
Dopo l'applicazione, è fondamentale arieggiare a lungo l’ambiente prima di soggiornarvi o rifare il letto. Il trattamento va ripetuto settimanalmente per avere un effetto continuativo, anche se limitato. Si raccomanda di non far eseguire l’operazione a soggetti allergici, vista la possibile diffusione di allergeni nell’aria durante il trattamento.
Torna all'inizioChi dovrebbe evitarlo: allergici, bambini, soggetti fragili
Gli spray antiacaro non sono raccomandati per soggetti allergici, donne in gravidanza, bambini e persone fragili. Il motivo è duplice: da un lato l’inalazione accidentale di micropolveri allergizzanti durante l’uso, dall’altro la pericolosità dei principi attivi presenti nel prodotto.
I rischi per la salute e l’ambiente
Oltre a essere poco efficaci, questi prodotti possono danneggiare l’ambiente: molti sono tossici per gli ecosistemi acquatici e possono avere effetti a lungo termine. I biocidi, proprio per definizione, uccidono i batteri e una volta nell'ambiente possono interferire con l'ecosistema, contaminano le acque e il suolo, possono uccidere anche microrganismi buoni e provocare resistenza. Per questo motivo spesso i biocidi riportano il simbolo europeo di tossico per l'ambiente acquatico o con effetti a lunga durata. In questo articolo trovi una panoramica dei simboli presenti su detersivi e prodotti.
Torna all'inizioLe nostre raccomandazioni
Sarebbe meglio evitare del tutto gli spray antiacaro: non solo non eliminano il problema degli acari, ma rischiano di essere a loro volta un elemento sensibilizzante poiché vi sono prodotti a base, ad esempio, di geranyolo che è una sostanza allergizzante. Evitare di acquistarli fa: risparmiare soldi, risparmiare tempo, risparmiare imballaggio, risparmiare inquinamento indoor. Come soluzione efficace alternativa consigliamo:
- l’utilizzo regolare di un buon aspirapolvere con filtro Hepa,
- esporre i materassi all'aria aperta e al sole
- l’uso di fodere e coprimaterassi antiacaro certificati.
E se vuoi saperne di più, leggi anche il nostro approfondimento sul coprimaterasso in fibra d’argento.
Infine, se stai cercando direttamente un nuovo materasso, ti consigliamo di consultare i risultati dei nostri test di laboratorio su oltre 100 modelli tra quelli in lattice, poliuretano, molle, molle bonnell e molle insacchettate.
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