Rispondiamo alle domande più frequenti sui materassi
Quanto dura un materasso?
Una delle domande che ci si pone maggiormente in fase di acquisto riguarda la vita del materasso. I nostri test di durata simulano l’utilizzo di ogni materasso per 10 anni e la maggior parte dei materassi testati ad oggi superano molto bene questa parte del test. Tuttavia, possiamo dire che la durata media ideale di un materasso varia dagli 8 ai 12 anni circa, per motivi più igienici che strutturali. Infatti, sui materassi si trascorrono molte ore al giorno ed essi negli anni possono raccogliere polvere, acari, muffe e funghi che possono nuocere alla salute o sviluppare delle allergie.
Quale materasso scegliere per la rete motorizzata?
Le reti motorizzate sollecitano diverse pressioni sul materasso, trasformandolo rispetto alla classica forma orizzontale. Vanno quindi evitati i materassi con le molle perché la loro struttura non fornirebbe il supporto adeguato privilegiando invece i materassi in lattice o in memory foam perché sono ottimali per distribuire il peso del corpo e per adattarsi ai cambiamenti della struttura.
Come pulire il materasso?
Gli acari sono animali microscopici del tutto invisibili a occhio nudo che si nutrono dei residui della pelle. Il loro habitat naturale sono materassi, lenzuola e cuscini. Sconfiggerli è difficile, ma è possibile seguire alcuni consigli pratici per ridurre la loro presenza in casa, soprattutto nel letto dove passiamo quasi un terzo della nostra vita. Per garantire lunga vita al materasso è bene seguire alcuni consigli per una corretta pulizia e manutenzione:
- Disfare il letto e lasciare arieggiare per un’ora tutti i giorni, anche in inverno. Se la struttura letto è a contenitore, tenerla sollevata.
- Assicurarsi che la stanza da letto non sia troppo umida e che abbia sufficiente ventilazione.
- Posizionare - controllando le indicazioni del produttore - il materasso su una base adeguata allo stesso: le basi che consentono poca areazione, ad esempio, non vanno bene per i materassi poco traspiranti.
- Ruotare il materasso (testa-piedi) regolarmente (3 o 4 volte all’anno) verificando le istruzioni: alcuni materassi infatti non possono essere girati testa-piedi perché hanno zone differenziate specifiche e non simmetriche tra parte bassa e parte alta del corpo.
- Utilizzare un coprimaterasso che va lavato ogni 2 mesi a 60°per debellare gli allergeni.
- Evitare di pulire il materasso con apparecchi a vapore, per scongiurare la formazione di umidità.
La spesa per il materasso è detraibile?
La spesa per l'acquisto di un materasso è detraibile solamente se il materasso è ad uso terapeutico. Coloro che intendono fruire della detrazione dovranno avere prescrizione medica o un’autocertificazione riportante il motivo per il quale è stato acquistato il materasso ad uso terapeutico.