Pompa di calore per condizionatore.
Buonasera, sto acquistando una nuova casa in classe A, ho una domanda sui sistemi di condizionamento estivi.
L'idraulico mi sta facendo il preventivo per utilizzare la pompa di calore, già integrata nel capitolato, anche per il raffrescamento dell'abitazione attraverso i pannelli radianti a paviemnto.
Lui però sostiene che in questo caso sono necessari almeno due deumidificatori (dal costo di circa € 1.500 cad.) per evitare la condensa al pavimento.
Altri idraulici che ho sentito, invece dicono che se l'isolamento è ben fatto il problema non sussiste. Chi ha ragione?
Vorrei infatti sfruttare la pompa di calore anche per tenere fresca la casa senza istallare un nuovo motore all'esterno.
Grazie
Grazie innanzitutto per la risposta è la competenza in materia.
Da capitolato ho anche la ventilazione meccanica VMC che a questo punto mi basterebbe integrare con la funzione deumidificazione, senza istallare i deumidificatori nelle camere?
La VMC a questo punto è più costosa?
Pensavo inoltre di sostenere tutte queste spese, e quindi per ora prevedere la predisposizione, l'anno successivo, ossia a contratto di compravendita già concluso in modo da approfittare del recupero fiscale.
Ciò è possibile??
Grazie ancora.
Michele Ramazzotti
ciao Michele,
grazie per la tua interessante domanda che ci permette di introdurre questo importante tecnologia alla community.
I sistemi radianti hanno conosciuto negli ultimi anni un rapido sviluppo grazie alla loro capacità di riscaldare gli ambienti garantendo alti livelli di comfort alle persone. Abbinati come sappiamo a una pompa di calore o a una caldaia a condensazione si hanno ottimi rendimenti e quindi risparmio di energia e bolletta.
Tornando alla situazione estiva occorre però un'accortezza in più rispetto al funzionamento invernale, dove comunque scelta dei materiali e corretto dimensionamento sono fondamentali.
In estate lo scambio di tipo radiante con una superficie fredda non troppo distante dalla temperatura dell’ambiente determina una sensazione di benessere alla persona. Inoltre, rispetto ad un sistema di climatizzazione ad aria, si limitano le condizioni di discomfort dovute al movimento di masse d’aria fredda e si riduce il rumore dovuto a ventilatori.
Infine una considerazione energetica: il pavimento freddo o il soffitto freddo richiede acqua ad una temperatura più alta rispetto a un tradizionale sistema ad aria, pertanto la macchina per raffreddare l’aria (come può essere una pompa di calore aria- acqua) lavorerà ad efficienza più elevata.
Tuttavia tutti i sistemi radianti devono essere progettati e regolati sulla base dell’umidità relativa presente in ambiente; pertanto la temperatura di mandata dell’acqua della essere scelta sulla base della temperatura di rugiada dell’ambiente come descritto da normativa. Visto che in estate è facile avere umidità elevate in ambiente, sia a causa delle condizioni esterne e sia a causa delle attività delle persone, è altamente consigliato prevedere un sistema di deumidificazione dell’aria quando si voglia realizzare un impianto di raffrescamento radiante.
La deumidificazione di un ambiente può essere a carico di una macchina specifica, in grado di abbassare l’umidità relativa dell’aria prelevata dall'ambiente.
Il deumidificatore esiste nella versione a ciclo frigorifero, nella quale l’aria subisce globalmente un processo di deumidificazione ad opera di un refrigeratore interno e di una portata d’acqua fredda.
In alternativa il deumidificatore esiste nella versione senza compressore, in cui l’aria attraversa un sistema di scambiatori di calore aria-aria e una batteria alimentata ad acqua fredda ed esce deumidificata e leggermente raffrescata.
La deumidificazione di un ambiente può essere effettuata anche mediante un ventilconvettore; tuttavia è opportuno considerare che la capacità di deumidificazione di un ventilconvettore è significativamente più bassa di quella di un deumidificatore a parità di portata d’aria trattata. Questo significa che il numero di ventilconvettori in un appartamento deve essere adeguato alle reali esigenze di deumidificazione dell’ambiente. Inoltre è opportuno tenere presente che la funzione principale di un ventilconvettore è quella di raffreddare, pertanto la regolazione di un sistema radiante accoppiato a tali macchine deve essere valutata in fase di progettazione.
Esiste infine la possibilità di installare un opportuno sistema ventilazione meccanica VMC con deumidificazione, in grado di immettere aria pulita e deumidificata proveniente dall’esterno in ogni stanza e parallelamente far fuoriuscire l’aria ricca di inquinanti dall’abitazione dopo aver effettuato un recupero termico se energeticamente conveniente .
Nel tuo caso Michele, essendo l'appartamento di nuova costruzione e in classe A, ti consigliamo vivamente di far intervenire un tecnico qualificato in situ. Calcolando le portate e i carichi di umidità saprà sicuramente consigliarti la soluzione ottimale in armonia con gli impianti e le strutture già presenti.
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