Recensioni

TomTom GO: è gratuita?

29 maggio 2015
app tom tom

La nuova app di Tom Tom ha il pregio di essere gratuita, ma solo fino a 75 km al mese: se devi fare un lungo viaggio, forse non fa al caso tuo. Messa alla prova è risultata essere una buona app, ma le mappe occupano davvero troppo spazio sullo smartphone. Confronta le app per navigare e scopri qual è la migliore.

Questa nuova versione della app di navigazione Tom Tom Go per Android è “freemium”, cioè gratuita, ma con forme di pagamento ad abbonamento a seconda dell’utilizzo che se ne vuole fare. Un passo in avanti rispetto alla versione precedente, che (con mappe europee) costava ben 69,99 euro, ma che poteva essere utilizzata a vita con aggiornamenti gratuiti (pagando solo per informazioni aggiuntive sul traffico e sugli autovelox). Come dicevamo, l'app è totalmente gratuita se non si percorrono più di 75 km ogni mese: se pensi di farne di più (ad esempio per un viaggio lungo) devi sottoscrivere un abbonamento che ti consente l'utilizzo illimitato dell’app e di tutte le sue funzioni al costo di 19,99 euro per 12 mesi oppure di 44,99 euro per 3 anni. Se pensi che questa soluzione non sia l'ideale per te, o semplicemente vuoi sapere se c'è di meglio sul mercato confronta questa nuova app con le altre in circolazione e con i veri e propri navigatori satellitari.

I pregi di questa nuova versione

La nuova app Tom Tom Go è un passo avanti rispetto alla versione precedente totamente a pagamento. Ecco perché:

  • Il download dell’app è gratuito e si può utilizzarla fino a 75 km al mese gratuitamente, per sempre: per girare in città è una buona soluzione.
  • Le mappe vengono scaricate sul dispositivo, quindi è possibile poi utilizzare l’app anche offline: non serve quindi una connessione dati sempre attiva.
  • Gli aggiornamenti delle mappe sono gratuiti per sempre.
  • Le informazioni sul traffico in tempo reale (come anche quelle sugli autovelox) non sono più un’opzione aggiuntiva come nella versione precedente, ma sono integrate.

Buoni i risultati del test

Anche dal punto di vista tecnico, come dimostrano i nostri test, l’app si è dimostrata essere davvero molto buona. Tra i risultati:

  • Positiva la ricerca degli indirizzi e la qualità delle indicazioni video e audio, come anche il ricalcolo del percorso.
  • Particolarmente buono lo zoom automatico in aree urbane, che è ben calibrato e consente di seguire facilmente il percorso e le indicazioni.
  • Migliorabile il menu (che ha una struttura un po’ complicata e una grafica non sempre di immediata comprensione).
  • Migliorabili alcune soluzioni grafiche: in particolare la visualizzazione sullo schermo delle vie, delle uscite e dei punti d’interesse.

Il difetto: mappe ingombranti

Il vero difetto, però, è che le mappe occupano parecchio spazio sullo smartphone. È possibile scaricare alcune nazioni singolarmente, mentre altre solo in “raggruppamenti” (ad esempio BeNeLux oppure Spagna-Portogallo). Attenzione al fatto che la navigazione fra mappe distinte non funziona: se ad esempio hai la mappa dell’Italia e la mappa della Francia, non potrai creare un itinerario diretto tra Milano e Parigi; per farlo dovrai scaricare la mappa dell’Europa (6 GB) o la mappa dell’Europa dell’ovest (4,8 GB. Comunque, il download è sempre gratuito, quindi scaricare-cancellare-riscaricare in momenti diversi mappe diverse non comporta costi.

E se avevi già la vecchia app?

La vecchia app non verrà più aggiornata, quindi gli utenti TomTom su Android saranno in un certo senso “obbligati” a passare alla nuova app. A questo punto si pone un problema: se avevo già comprato la precedente app, spendendo 70 euro per avere navigazione e mappe aggiornate a vita, perché ora vengo costretto a comprare una nuova app? TomTom ha deciso che tutti coloro che avevano acquistato la precedente versione dell’app abbiano diritto a 3 anni di utilizzo illimitato gratuito della nuova app; tuttavia questi utenti dovranno pagare la cifra simbolica di 0,50 euro, della quale potranno poi chiedere il rimborso a TomTom. Dal quarto anno in poi saranno costretti a pagare per utilizzare un’app di navigazione per cui aveva già pagato l’utilizzo a vita.