InterAZIONI: torna FestivalFuturo il 3 e il 4 novembre

Nel 2019 abbiamo parlato di salute, benessere e sport; il 2020 è stato il tempo delle nuove scelte sostenibili. Che cosa c’è quest’anno al centro del nostro FestivalFuturo? Protagonisti sono le relazioni e il dialogo: tra e con le persone, tra e con le istituzioni, tra e con le imprese.
Sì perché il futuro, molto prossimo, mette sul piatto tante sfide: tutte collettive e da superare, interagendo insieme. Sicurezza e privacy digitale, cibo e ambiente, educazione e finanza, salute e innovazione, inclusione sociale e mobilità sostenibile: sono questi alcuni degli argomenti che affronteremo a novembre al Festival InterAZIONI. Un edizione, quella del 2021 realizzata con il patrocinio del Comune di Milano e con il contributo di Regione Lombardia.
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Sicurezza, privacy, competenze digitali ma anche benessere e sostenibilità di quello che arriva sulle nostre tavole, senza dimenticare l'educazione finanziaria e la mobilità sostenibile. Questi i temi dei 6 incontri distribuiti nelle due giornate del FestivalFuturo. Ecco il focus sui sei panel in programma.
- Sicurezza e Privacy. Viviamo nell’era digitale. Lì ci incontriamo, dialoghiamo, studiamo, lavoriamo, ci informiamo, ci divertiamo... Sempre più persone, sempre più spesso e per sempre più tempo. Covid-19, lockdown, smartworking ci hanno mostrato nuove esigenze, difficoltà, opportunità ma anche rischi. Per la sicurezza e privacy, innanzitutto. Se la ripartenza non potrà che passare dalle interazioni digitali, ancor più fondamentale sarà costruire strumenti e fiducia per assicurare alle persone di tutte le età di poter svolgere in sicurezza la propria vita connessa. Come?
- Sostenibilità della filiera agro-alimentare. Siamo quello che mangiamo. Ma quello che mangiamo dice molto di ciò che vogliamo essere. Come singoli e come società. Dal campo alla tavola, ogni interazione è fondamentale per assicurare qualità, salubrità, gusto, innovazione e sostenibilità. Si chiama “filiera” e ha nell’intreccio e nella sinergia dei fili, appunto, la sua forza. Migliorare la qualità della nostra vita e a trasformare il mondo. Il consumatore, con le sue scelte, è al centro della trasformazione degli ecosistemi alimentari e di questa prospettiva. Una sfida per tutti gli attori, in un’ottica circolare di cooperazione interattiva.
- Inclusione sociale e competenze digitali. Il Covid ha generato grandi difficoltà: mediche, innanzitutto, ma anche sociali. In molti si trovano e si troveranno, ad esempio, di fronte a un mercato del lavoro fortemente impattato. Le interazioni che costruiscono il domani sono, perciò, anche quelle che possono aiutare a ricucire e tenere “dentro” chi rischia di rimanere indietro e spiazzato, oggi. Cosa possono fare insieme attori del mercato, soggetti pubblici e terzo settore? Le competenze e i saperi, ad esempio, saranno un asset chiave con cui stabilire dei “fili” che aiutino a connettere, a ri-connettere e anche a trattenere chi rischia di venire messo fuori gioco dalle difficoltà e dai rapidi cambiamenti.
- Educazione finanziaria. Il denaro, tra le sue funzioni, è da sempre “intermediario” e motore degli scambi, non solo finanziari, tra le persone. L’avvento del digitale, in questo senso, ha ulteriormente amplificato e moltiplicato sia i canali che le potenzialità; talvolta anche la complessità e i rischi. Quello che cambia non è solo il numero e il “luogo” di queste nuove interazioni prima fisiche e ora sempre più rapide e immateriali. Ecco che conoscenza, consapevolezza, formazione e innovazione sono elementi sempre più fondamentali per consentire a tutti di cogliere il meglio dalla trasformazione in corso, migliorando e semplificando la propria gestione individuale e cavalcando le opportunità offerte dalla rapida innovazione.
- Salute & Benessere. Web e strumenti digitali riscrivono anche il modo in cui ci informiamo, ci monitoriamo e ci curiamo. Un tema cruciale, tanto più quando c’è in gioco la salute e il benessere. Tanto per cominciare, le persone cercano sempre più informazioni in rete in quest’ambito. Lo abbiamo visto bene nell’anno del Covid, ma il trend è e sarà sempre più presente in futuro: anche istituzioni, aziende e farmacie – per citarne solo alcuni – stanno raccogliendo la sfida. Dall’altro lato, continuano ad aprirsi nuove possibilità non solo dal lato dell’informazione ma della “azione” ovvero della diagnosi, assistenza e cura vera e propria. Con implicazioni che vanno sempre più a utilizzare le opportunità offerte dalle nuove connessioni tecnologiche e a delineare un nuovo modo di intendere e di interagire, tra presenza e distanza, per il bene e la salute delle persone. Ne ragioniamo con gli attori in campo.
- Mobilità sostenibile. Da che mondo e mondo, per connettersi gli uomini si sono innanzitutto “spostati”. Dopo la prima fase acuta del Covid-19, pur con alcune limitazioni, abbiamo ricominciato a farlo. Quel che è certo è che la pandemia ha impattato molti dei nostri comportamenti, marcando alcune discontinuità col passato e accelerando – è il caso di dirlo – trasformazioni già in corso nel senso dell’ecologia e della nuova mobilità. In quest’ambito, la somma di comportamenti individuali può fare molta differenza nel perseguire obiettivi collettivi. Nuove consapevolezze e collaborazioni, su tutta la catena del valore, spingono a interrogarsi su quale sarà il miglior modo di procedere e inter-agire, per andare davvero nella direzione auspicata migliorando la vita quotidiana delle persone e l’impronta sul Pianeta. Per ragionare scenari e concrete possibilità già in campo, mettiamo a confronto attori del mercato e Istituzioni per capire quale sarà la strada e come percorrerla insieme alle persone.
Anche quest’anno gli eventi del FestivalFuturo saranno gratuiti e visibili interamente online.
