Spett. AUTOTORINO SEDE DI SARONNO
Scrivo per contestare l’auto che mi è stata consegnata il giorno 11/3/2024 presso concessionario Autotorino di Saronno. Trattasi di una 500elettrica versione da 95cv con batteria “piccola” da 23,6kw.
In fase di acquisto con il venditore era stata specificatamente richiesta la versione da 118 cv/42Kw, il quale, dopo vari preventivi di modelli diversi, mi aveva contattato telefonicamente proponendomi questo modello in pronta consegna allo stesso prezzo di un altro preventivo che avevamo fatto nonostante fosse la versione full optional "la prima" (alla quale io non ero particolarmente interessato). Comunque, data la pronta consegna dell’auto, il prezzo che mi stava bene e il motore/batteria a cui ero interessato, ho accettato l’offerta. Nel fac simile del contratto che mi era stato inviato, che è analogo all’ordine d’acquisto che ho firmato non viene specificato se si trattasse del modello da 95cv o da 118cv con batteria più grossa da 42kw. Per cui tramite chat privata di whatsapp contatto il venditore dove richiedo le specifiche dettagliate del modello che mi è stato proposto e mi viene inviata la scheda tecnica dove viene espressamente indicata la potenza da me desiderata del motore/batteria. Per cui in fiducia ho firmato il contratto. Successivamente l’auto è stata immatricolata e mi è stato consegnato il libretto.
Apro una parentesi sul libretto di circolazione: al punto P2 viene indicata la potenza del motore (43) che però è identica a tutti i modelli di 500e sia 95 che 118cv, l’unica differenza tra le due versioni è la massa a vuoto (1180 vs 1290 kg) ovviamente maggiore per il modello più potente. Da qui ho dedotto che il modello fosse sbagliato, ma solo dopo aver guidato per la prima volta il veicolo.
Il giorno dopo la consegna del veicolo quindi il 12/3/2024 recandomi a lavoro ho potuto constatare la ridotta potenza del motore e soprattutto la ridotta autonomia, che per le mie esigenze anche lavorative risulta molto limitata.
Quindi contatto immediatamente il venditore il quale rimaneva convinto che si trattasse della versione da 118cv.
Data la difformità di batteria e motore da me richiesto rispetto al modello che è stato immatricolato, il giorno seguente mi reco in concessionario per contestare la vettura ma a questo punto capisco di essere incastrato perchè avendo sfruttato un ecobonus sono obbligato a tenere la vettura per almeno un anno. Quindi sono rimasto in accordi con il venditore (via mail) che passato un anno avremmo potuto sostituire il modello con una 500e 42kw mantenendo circa la stessa rata del finanziamento.
Tornato in concessionario un anno dopo mi hanno chiesto circa 5000 euro per chiudere il finanziamento e la proposta di acquisto di una 500e 42kw a una rata di finanziamento mensile addirittura più alta rispetto a quella che pago ora.
A questo punto, chiedo che il concessionario si faccia carico delle spese di chiusura del finanziamento, essendo stato un loro errore, e che la rata mensile del finanziamento resti più o meno immutata.