Il 10 giugno 2024, ho ricevuto una raccomandata da parte di Tiscali in cui mi veniva comunicato che, per cause di forza maggiore, i servizi erogati sarebbero cessati entro 40 giorni dal ricevimento della stessa, ovvero entro il 20 luglio 2024, senza alcun onere a mio carico.
Tuttavia, il 22 agosto 2024 ho riscontrato un addebito di €59,89 da parte di Tiscali, nonostante la chiusura del contratto fosse stata comunicata nella raccomandata in questione. Inoltre, ho scoperto che il contratto è ancora attivo, contrariamente a quanto affermato.
Allego alla presente parte della raccomandata in cui Tiscali dichiara la chiusura del servizio e del contratto entro il 20 luglio 2024:
"Il tuo attuale servizio, quindi, resterà attivo per 40 giorni a partire dalla data della presente comunicazione, trascorsi i quali, a causa della impossibilità sopravvenuta di erogarlo, dovremo procedere, nostro malgrado, alla sua cessazione e alla chiusura del relativo contratto, senza alcun onere a tuo carico. In caso di servizio ADSL+Voce, la cessazione del contratto comporterà anche la perdita del numero di telefono."
Dato quanto sopra, e considerando che sono già migrato a un altro operatore dopo la loro comunicazione, richiedo l'immediata chiusura del contratto, come da Loro affermato, e la cessazione di qualsiasi ulteriore addebito.