La palese pretestuosità e infondatezza delle argomentazioni con cui motivate l’indebito sovrapprezzo trattenuto contro la mia volontà (Fatt n° 2024/02344) è ulteriormente confermata dalla mancata allegazione delle presunte immagini (pur se ripetutamente sollecitate da me e dallo Studio Legale Altroconsumo che mi assiste) dalle quali si evincerebbe il millantato danno.
VI INTIMO IL RIMBORSO DI QUANTO ILLECITAMENTE TRATTENUTO ENTRO E NON OLTRE SETTE GIORNI.
Il sottoscritto e lo Studio Legale di Altroconsumo continuiamo infatti a ribadire che ciò che evidenziate nella foto (cerchiandolo di rosso) NON È una lunga rigatura bensì un riflesso: voi stessi lo dichiarate e riconoscete esplicitamente. Nella vostra mail ultima mail di risposta allo Studio Legale di Altroconsumo del 16/8 infatti scrivete:
“La foto inoltrata, presente sulla Checklist di rientro, evidenzia sì un riflesso, ma anche il danno rilevato, visibile sul margine del parafango (la linea di riflesso è su un punto differente rispetto al danno, non sul margine ma poco sopra sulla parte sinistra del danno). Inoltriamo in allegato un'ulteriore dettaglio riferito al danno, non presente in uscita”.
Nella stessa mail scrivete anche:
“al cliente sono state fornite le prove a supporto del danno rilevato al rientro della vettura”.
Ciò che invece risulta nei fatti è che:
1. Continuate a mandare la stessa foto dove non c'è modo di vedere alcun danno.
Ciò che infatti evidenziate come danno sopra il parafango (cerchiandolo di rosso) è un riflesso. Del tutto identico al riflesso sulla portiera che si vede nella medesima foto. Che riflettono entrambi fughe della pavimentazione (fughe grigio chiaro su pavimentazione rosso mattone). E che sia un riflesso lo riconoscete voi stessi.
Inevitabilmente, NON SI VEDE NIENT’ALTRO
2. Sostenete che mi sono state fornite prove.
Ciò che è accaduto è esattamente il contrario: il sottoscritto e Altroconsumo continuiamo a richiedervi prove fotografiche che continuate a non mandare. Tanto è vero che:
3. Anche nella vostra ultima mail del 16/8 scrivete: “Inoltriamo in allegato un'ulteriore dettaglio riferito al danno”.
Ma nè io né Altroconsumo riceviamo alcun allegato fotografico (né può esserci alcuna foto, pur se ripetutamente sollecitata, che comprovi tale danno. Per il semplice fatto che, non essendoci danno, non esistono né possono esistere foto - ovviamente munite dei metadati incorporati e visibili di data e ora - che possono comprovarlo).
Alessandro Pistillo