Buongiorno, in data 28 settembre 2020 ho sottoscritto un abbonamento 12 mesi open presso la palestra GetFit di Milano Cenisio con effetto 30 ottobre 2020. In data 29 ottobre avrei dovuto effettuare la visita medica ma le palestre sono state richiuse dal 25 ottobre e pertanto non ho effettuato alcuna visita medica. Nonostante ciò la palestra ha dato corso all'abbonamento e in data 28 ottobre sono iniziati gli addebiti di pagamento sul mio conto corrente. Premesso che prima di iniziare la frequentazione io sarei obbligata a consegnare idonea documentazione medica attestante lo stato di salute...cosa che non ho potuto fare, mi chiedo con quale coraggio la palestra si sia permessa di far partire l'abbonamento. Detto ciò soffro di diabete e il mio medico, alla luce degli ultimi eventi, mi ha sconsigliato di riprendere l'attività in palestra. Per una coincidenza vengo contattata da un'operatrice di GetFit che mi riferisce che il periodo di chiusura mi verrà riaccreditato alla riapertura del Club. Approfitto così per comunicare che vorrei annullare il contratto anche in funzione del fatto che non ho mai iniziato a frequentare il club, che non mi sono mai sottoposta a visita medica e che il medico me l'ha vivamente sconsigliato. Il contratto è stato pagato con modalità Pagodil e l'operatrice Getfit mi dice che devo contattarli io per l'interruzione del pagamento. Contatto Cofidis che però mi riferisce che al termine dell'attuale emergenza epidemiologica il fornitore dei servizi riprenderà l'erogazione del servizio acquistato e quindi i pagamenti devono proseguire regolarmente. Ma è possibile che io debba pagare per un servizio che non sto utilizzando? In base all'Art. 1463 del Codice Civile mi risulta che nei contratti con prestazioni corrispettive la parte liberata per sopravvenuta impossibilità della prestazione dovuta non può chiedere la controprestazione e deve restituire quella che abbia già ricevuta, secondo le norme relative alla ripetizione dell'indebito.Inoltre, come da Art. 8 delle Condizioni Generali del contratto GetFit si evince che: In caso di chiusura definitiva o per più di 15 giorni consecutivi del GetFit Club di iscrizione resta ferma la possibilità per il frequentatore di recedere dall'abbonamento sottoscritto ottenendo il rimborso della quota non usufruita. Spiego tutto questo all'operatici GetFit che mi dice mi farà contattare dalla persona di riferimento con la quale ho sottoscritto l'abbonamento. Passano i giorni ma nessuna risposta. L'ho contattata io direttamente e dopo due giorni e dietro sollecito dell'altra operatrice mi scrive, in data 29 novembre domani ti chiamo tesoro. Premesso il contenuto del messaggio poco professionale, ad oggi 2 dicembre nessuno si è fatto sentire...spariti nel nulla cosmico. Ora premesso tutto quanto sopra e vista anche la mia patologia vorrei interrompere questo contratto, riavere indietro i miei soldi, che in questo momento non posso permettermi di buttare via così, e soprattutto ribadisco come si sono permessi di addebitarmi e dare inizio ad un abbonamento in mancanza dell'attestato medico.Sono amareggiata e profondamente delusa da GetFit e dagli operatori che a quanto pare non sono in grado e non hanno voglia di gestire queste casistiche. Vi garantisco però che quando si tratta di prendere i soldi sono molto presenti, fin troppo pressanti e invadenti. Ringrazio per l'attenzione e resto in attesa di riscontro.