Nell'agosto 2019 ho stipulato un contratto di fornitura di energia elettrica con NWG Energia s.p.a. Società Benefit tramite un broker che contestualmente mi convinse all'installazione di un impianto termodinamico per il riscaldamento dell'acqua sanitaria. La convinzione fosse che a differenza del gas con annessa caldaia avrei risparmiato notevolmente i consumi ammortizzando la spesa iniziale - di circa 5000€ - nel giro di 5/6 anni, per di più eliminando qualsiasi opera di manutenzione e revisioni varie che la caldaia richiedeva ogni anno. Inoltre la stessa società promuoveva e tuttora promuove, usando il loro slogan, che la fornitura di energia elettrica è ricavata solo ed esclusivamente da fonti rinnovabili. Nei primi anni sono già dovuto ricorrere all'assistenza un paio di volte per ripetuti guasti al boiler del termodinamico che fortunatamente grazie alla garanzia non mi hanno chiesto alcun esborso ma non riguardo al disagio e i tempi di attesa per le riparazioni. Nell'ultimo trimestre dell'anno scorso ho iniziato a riscontrare un notevole consumo di kW in concomitanza per di più del caro-bollette a quel punto ho iniziato a monitorare i consumi dell'impianto termodinamico e con mia dolente sorpresa ho riscontrato che tale impianto consumava e consuma tuttora circa il 40% del totale dei kW mensili. La bolletta a quel punto ha schizzato i suoi importi a cifre esorbitanti, del tipo che prima che installassi tale impianto consumavo circa 4000 kW annui, mi sono trovato gradualmente a consumare adesso oltre 1000 kW in più. Leggendo nel dettaglio la bolletta ho notato che la cifra aumentata vertiginosamente è la voce Quota Variabile nella sezione Materia Energia mio marito si è adoperato a preparare uno schema in cui ha riportato tutti i dati voce x voce dall'inizio della fornitura con NWG e visti i risultati ho iniziato a contattare il Servizio Clienti con diverse mail di chiarimenti e segnalazioni. La loro risposta è stata semplicemente che purtroppo l'aumento del caro-bollette, dovuto all'incremento delle materie prime e dei certificati di compensazione delle emissioni di CO2, ha influito molto sulla famosa voce Quota Variabile dove viene calcolato l'andamento del Prezzo Unico Nazionale medio (PUNm). Giunto a questo punto ho intenzione di sapere e segnalare quanto una società che dichiara di fornire energia elettrica ricavata solo ed esclusivamente da fonti rinnovabili possa intervenire in fattura con aumenti della Quota Variabile di circa il 1500% nella fattura di settembre 2021 la Q.V. era di 0,0228 €/kWh, a ottobre 0,2031, a novembre 0,2922 e a dicembre 0,3844 €/kWh!!!!!!