Gentile Eni Plenitude,
sono [nome e cognome], e scrivo per esprimere la mia profonda indignazione e rabbia per la gestione della mia situazione con le bollette. Sono stata costretta a scrivere questa lettera perché, nonostante le mie ripetute richieste di rateizzazione delle bollette, non ho ricevuto altro che risposte contraddittorie e confuse, che mi hanno portato a cambiare fornitore a causa dei costi eccessivi delle vostre bollette.
Ma voi non vi fermate qui. Ora, mi state inviando bollette da pagare in Sorgenia, con una scadenza di pagamento entro il 16 dicembre, che è assolutamente impossibile per me rispettare. Sono già in rosso di 700 euro e se pago, mi staccano le forniture. È un incubo!
Ho due bambine di 20 mesi a casa e mio marito è in cassa integrazione. Come potete essere così insensibili e crudeli? Non avete cuore? Non avete famiglia? Non avete coscienza?
Queste bollette sono un vero e proprio shock, un colpo di pistola alla testa. Sono state calcolate in modo errato, con errori e inesattezze che non sono state spiegate. È come se voi aveste deciso di approfittare della mia situazione di difficoltà per fare soldi.
E il bello è che non avete nemmeno bisogno dei miei soldi subito! Siete una delle aziende più grandi e più ricche del paese, e non vi accorgereste nemmeno se non pagassi la bolletta per qualche mese. Ma no, voi preferite perseguitare me e la mia famiglia, invece di aiutarci a superare questo momento difficile.
Ho scritto anche alle associazioni dei consumatori, perché so che non sono l'unica famiglia a essere stata colpita da queste bollette shock. Siete un problema per molti italiani, e è tempo che qualcuno vi fermi.
Ma c'è un'altra cosa che mi fa infuriere: non mi avete mai inviato una raccomandata, non mi avete mai avvisato di nulla. Non mi avete mai dato la possibilità di discutere la situazione, di capire cosa stava succedendo. E ora, pretendete che io paggi immediatamente? Come dovrei pagare? Non ho questi soldi!
Pertanto, chiedo che:
- La rateizzazione delle bollette sia immediatamente attivata, come richiesto, ai sensi dell'ARERA (Autorità di Regolazione per le Reti, l'Energia e l'Ambiente) e della Legge 11 dicembre 2016, n. 232;
- Le bollette in Sorgenia siano annullate e che si proceda con la rateizzazione;
- Non si proceda con la sospensione delle forniture fino a quando la situazione non sarà risolta, come previsto dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 27 febbraio 2018;
- Mi sia riconosciuto un risarcimento per i danni subiti a causa della vostra condotta, inclusi i costi legali e le spese sostenute per la gestione di questa situazione.
In base all'art. 3 della Legge 3/2012, che disciplina il sovraindebitamento dei consumatori, sono un soggetto in stato di sovraindebitamento e quindi ho diritto a beneficiare delle misure previste dalla legge per la ristrutturazione dei debito
Vi informo inoltre che, in base alla Legge 27/2025, che ha istituito l'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM), siete tenuti a rispettare le norme sulla concorrenza e sulla tutela dei consumatore
Se non riceverò una risposta immediata e soddisfacente, sarò costretta a rivolgermi a mezzi di comunicazione e a organizzazioni di tutela dei diritti dei cittadini per denunciare la situazione di abuso e di ingustizia che sto subendo. E non solo. Farò in modo che tutti sappiano della vostra condotta, che tutti sappiano della vostra mancanza di rispetto per i cittadini.
Voglio una risposta immediata.
Alessandra bencandato
P.S. Spero che voi siate consapevoli delle conseguenze delle vostre azioni. Spero che voi siate pronti a rispondere delle vostre scelte. Perché io non mi arrenderò. Io non mi lascerò intimidire. Io farò tutto ciò che è necessario per difendere i miei diritti e quelli della mia famiglia.