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Cambio operatore pendente da un mese

In lavorazione Pubblico

Tipologia di problema:

Attivazione del servizio

Reclamo

F. R.

A: COOP VOCE

06/12/2025

In data 10/11/2025 ho effettuato ordine per nuova sim Coopvoce con richiesta di portabilità del numero (proveniendo da altro operatore, che dal 20/11/2025 avrebbe eseguito rimodulazione al doppio del prezzo), tramite procedura apposita online sul loro sito web. Qualche giorno dopo la sim giunge al mio indirizzo, e io completo la richiesta di attivazione e portabilità. Il 17/11 la portabilità fallisce, in quanto la sim risulta intestata ad un’altra persona del nucleo familiare. Nella stessa giornata provvedo alla procedura di integrazione, seguendo la procedura descritta dall’apposito canale Whatsapp per le portabilità fallite e inserendo i dati dell’intestatario effettivo, copie dei documenti di identità tramite videoselfie, numero a cui essere ricontattato per la conferma dei dati. Da allora non ricevo più notizie da Coopvoce. In data 27/11 decido quindi di contattare il servizio clienti, che identifica la mia richiesta e afferma di procedere con un sollecito, ma “ci sono dei tempi da rispettare”. Ad oggi, 06/12/2025, non ho ricevuto alcuna novità, nemmeno per la conferma dei dati che dovrebbe consentire di portare avanti la pratica. Nel mentre il mio vecchio operatore ha rimodulato l’offerta obbligandomi a pagare il doppio, cosa che si reitererà tra 14 giorni. Mi aspettavo la normale conclusione della procedura entro i 2-3 giorni lavorativi, per i quali mi ero abbondantemente tutelato nel momento di inizio di questo calvario. Premessa l'iniziale incongruenza dei dati dell'intestatario, da me corretta immediatamente presso gli appositi canali Coopvoce il giorno stesso in cui mi è stata segnalata, 17/11, ritengo che il ritardo di cui sono ancora in balia sia imputabile esclusivamente alla lentezza di gestione della pratica da parte di Coopvoce, che mi ha costretto e tuttora forza non solo a perdere tempo tra chat e telefonate di sollecito, ma anche a pagare il costo della rimodulazione presso il vecchio operatore che volevo assolutamente evitare. Considerato che questo ritardo nella portabilità, in base alla delibera AGCOM 147/11/CIR Articolo 14, prevede, a prescindere dalla motivazione del ritardo stesso, un indennizzo di un importo pari a minimo 2,50 € per ogni giorno lavorativo di ritardo, fino ad un massimo di 50 €, ritengo in base a quanto esposto e al disagio arrecatomi di richiedere l'importo massimo erogabile: richiedo quindi l'accredito diretto di tale importo sul credito residuo del numero interessato, sperando che la portabilità stessa vada a buon fine nel prossimo futuro. Aggiungo che una richiesta di rimborso ai sensi della normativa citata, è già stata formulata presso il servizio clienti CoopVoce in occasione della richiesta di sollecito, ma è stata respinta con la motivazione che la pratica di portabilità è stata gestita entro i limiti previsti dalla normativa, omettendo completamente di considerare il loro ritardo successivo (tutt’ora in corso alla data odierna) nella gestione dell'integrazione dei dati.


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