In data 17 aprile ho confermato la cancellazione per un viaggio in Turchia con partenza 19/4, allegando la documentazione medica che provava il fatto che fossi inabilitato a viaggiare (sono stato ricoverato pochi giorni prima della partenza).
Ho gentilmente chiesto se fosse possibile ripianificare il viaggio (pagando eventuali differenze visto che i nuovi viaggi hanno un costo maggiore di quello che ho sostenuto). WR mi ha risposto proponendomi un rimborso di 200€ o un vaucher di 400€. Il viaggio mi è costato circa 1000€.
Ho quindi fatto presente che nelle condizioni generali è riportato quanto segue
RECESSO DEL VIAGGIATORE PRIMA DELLA PARTENZA
11.1 Prima della partenza, il viaggiatore può recedere dal contratto, senza pagare penali, nelle seguenti ipotesi:
impossibilità di usufruire del pacchetto turistico per cause non imputabili al viaggiatore debitamente documentate e comunicate tempestivamente ; il viaggiatore avrà diritto al rimborso del prezzo pagato al netto delle spese documentate sostenute da WeRoad sino al momento della comunicazione dell'impossibilità di partecipare al viaggio.
Ho quindi richiesto di sapere quanto effettivamente è stato speso e che non potesse essermi rimborsato. Ad oggi non ho ancora ricevuto risposta, anche dopo diversi solleciti.
Aggiungo inoltre che il mio turno era in overbooking, credo quindi che la mia quota fosse facilmente assorbibile e si potesse offrire la possibilità di ripianificare il viaggio (anche perché ho viaggiato già diverse volte con loro).
Chiedo quindi nuovamente la possibilità di ottenere un rimborso più congruo (a fronte della documentazione richiesta) o eventualmente di poter recuperare parzialmente la spesa con una nuova prenotazione.
Grazie mille
Daniele