Lava e Cuce S.R.L. di CC Eur Maximo ,
Il 06/12 ho affidato alla lavanderia alcuni capi da lavare, tra cui due cappotti Max Mara. Per motivi di privacy, ho rimosso il branding esterno, ma entrambi i capi presentano etichette interne che ne certificano l’autenticità.
Al momento del ritiro, uno dei cappotti risultava privo della sua cintura originale (modello Rialto di Max Mara). Il personale mi ha riferito che, non avendo passanti, è stata erroneamente considerata estranea al capo e quindi separata. In alternativa, mi sono state proposte cinture non appartenenti al cappotto, soluzione per me inaccettabile.
Nonostante numerosi solleciti e oltre 14 visite in negozio, specialmente durante il periodo festivo, non ho ricevuto alcuna risposta chiara. Ogni volta mi è stato detto che sarei stata contattata dal titolare, cosa che non è mai avvenuta, nonostante abbiate già i miei recapiti. L’atteggiamento del personale è stato irrispettoso e superficiale, facendomi perdere tempo prezioso e costringendomi a insistere ripetutamente per ottenere informazioni.
Questo episodio ha comportato non solo un danno materiale, ma anche un danno d’immagine e professionale, poiché opero nel settore del lusso e il cappotto fa parte della mia divisa lavorativa. Il vostro comportamento ha compromesso la mia immagine e mi ha esposta a una situazione estremamente spiacevole.
Mi aspetto una risoluzione immediata e una vostra chiamata per il ritiro del cappotto con la sua cintura originale. In caso contrario, saremo costretti a incontrarci in sedi opportune per discutere le relative conseguenze.
Io rivoglio la cintura smarrita , acquistabile presso MaxMara e ovviamente il mio cappotto che ancora detengono .
Non voglio altro .
Distinti saluti,
Taiano