Buongiorno, la console NINTENDO SWITCH di mia figlia è stata bannata dalla casa madre in modo permanente. Ho chiesto più volte il motivo di questo provvedimento e ho avuto delle risposte a mio avviso generiche e poco o niente chiarificatrici. In una delle ultime mail scambiate con il servizio consumatori della Nintendo Italia mi sono state forniti due codici che dovrebbero corrispondere a delle transazioni non autorizzate, tanto che avevo sospettato che si riferissero a dei tentativi di acquisto di giochi sul Nintendo e-Shop non andati a buon fine con la mia carta di credito per mancata attivazione da parte mia del sistema 3d secure payment. Ho chiesto ulteriori ragguagli in merito a questi codici, dato che non mi dicono assolutamente nulla sul tipo di operazione alla quale farebbero riferimento e mi è stato risposto che non possono darmi ulteriori informazioni. Tutto quello che mi è stato detto in più è che, nel caso la console sia di seconda mano, devo rivolgermi al precedente proprietario. La console ci è stata regalata, acquistata nuova, nel 2018 e da allora è usata in modo esclusivo da mia figlia di 12 anni, la quale da quasi un anno a questa parte ha preso l'abitudine di giocare on line con gli amici. Se anche fosse stata effettuata un'operazione non consentita, sicuramente sarebbe stato fatto senza intenzione né coscienza di stare facendo qualcosa di tanto grave da arrivare addirittura ad inibire il futuro utilizzo della console on line, oltretutto in modo permanente. Trovo inaccettabile questo atteggiamento da parte di Nintendo, non solo di decidere arbitrariamente di bloccare una console, ma soprattutto di non darne un'adeguata motivazione.SalutiMaria Mancuso