Oggetto: Richiesta di annullamento penale contrattuale n. 002-594-002-279– Targa DG140XB Data presunta violazione: 11/07/2025
Spett.le ParkDepot, con la presente chiedo l’annullamento della contestata violazione delle condizioni di parcheggio relativa alla penale contrattuale n. 002-594-002-279, riferita al veicolo targato DG140XB
Motivi della contestazione:
Nel giorno della contestazione, il proprietario del veicolo interessato è entrato regolarmente nel parcheggio e dopo aver espletato le varie incombenze nei negozi prospicienti si è recato al veicolo per uscire regolarmente nei tempi previsti gratuitamente, ma purtroppo il veicolo non si è messo in moto e dopo vari tentativi si è dovuto ricorrere all'intervento sul posto del meccanico che in tempi relativamente brevi ha effettuato la riparazione e fatto ripartire l'auto. La celerità dell'intervento però non è stata sufficiente per non oltrepassare il limite di gratuità di 2,30 ore.
Oltre al problema pratico, inoltre si evidenzia la mancanza di trasparenza delle condizioni contrattuali
Nel parcheggio sito in Viale della Stazione 14, 00039 Zagarolo (RM), le condizioni di utilizzo non risultano chiare né trasparenti. Al presunto superamento dell’orario gratuito viene richiesto un pagamento oltre il tempo limite di 40 euro, importo manifestamente sproporzionato e vessatorio.
Assenza di sistemi di controllo orario e impossibilità di verificare l’ingresso/uscita L’accesso al parcheggio non presenta alcuna sbarra né emettitore di ticket, rendendo impossibile per l’utente: -verificare l’ora effettiva di ingresso;
-controllare la durata della sosta;
-procedere a pagamento volontario in caso di effettivo superamento dell’orario gratuito. Tale impostazione impedisce di concludere un contratto valido e consapevole fra utente e gestore.
Segnaletica sufficiente e visibile solo quella riferita al tempo di sosta gratuito ed all'importo di 40 euro dopo il superamento
La cartellonistica relativa ai limiti temporali e ai sistemi di verifica automatica non risulta adeguata, contravvenendo agli obblighi di chiarezza informativa previsti dal Codice del Consumo.
Notifica priva di valore probatorio, il verbale è stato recapitato mediante posta ordinaria e non tramite raccomandata A/R o PEC. Tale modalità non garantisce prova di notifica, né della data né dell’effettiva consegna, rendendo la comunicazione contestabile sotto il profilo formale.
Insussistenza dei presupposti per assimilare la penale a una “multa”
Ricordo che in Italia solo gli organi di polizia stradale possono elevare sanzioni amministrative tramite foto/video, e solo mediante strumenti omologati (autovelox, tutor, telecamere ZTL). Un soggetto privato non può emettere multe sulla base di riprese automatiche. Eventuali richieste economiche da parte di privati rientrano nel diritto privato e devono rispettare i principi di:
-trasparenza,
-proporzionalità,
-corretta informazione, prova del contratto effettivamente accettato.
In assenza di tali elementi, la pretesa risulta priva di fondamento.
Alla luce di quanto sopra esposto, diffido formalmente ParkDepot dal proseguire nella richiesta di pagamento e chiedo l’annullamento della penale contrattuale in oggetto.