Spett. GSE,
il sottoscritto e’ titolare del contratto SSP per l’impianto FTV residenziale di 3kW di potenza .
Ho riscontrato sulla sezione Pagamenti e Fatture del GSE l'applicazione di Costi amministrativi annuali di 30 euro/anno sul Contratto in oggetto, mentre come prescritto dal Decreto 24 dicembre 2014 (rif. Allegato 1, Art.4) non sono previsti oneri per impianti non superiori a 3 kW di potenza.
Sebbene la potenza di picco complessiva dei pannelli fotovoltaici sia di 3,75 kWp, disponendo di inverter (modello Solaredge SE3000H) con potenza nominale e massima CA di 3kW, la potenza nominale dell’impianto risulta essere pari a 3Kw in applicazione della Delibera Arera del 6 Dicembre 2022 ove a pag. 8 riporta testualmente:
‘‘la potenza nominale è determinata dal minore valore tra la somma delle singole potenze nominali di ciascun modulo fotovoltaico facente parte del medesimo impianto fotovoltaico, misurate alle condizioni STC (Standard Test Condition), e la somma delle singole potenze nominali degli inverter, come definite dalle relative Norme del Comitato Elettrotecnico Italiano (superando, quindi, il riferimento alla potenza nominale intesa come il valore pari alla somma delle potenze di picco dei moduli fotovoltaici)"
Il medesimo criterio di calcolo e’ inoltre riportato nel Documento per la consultazione 390/2022/R/EEL emesso da ARERA in data 2 Agosto 2022, ove al punto 4.69 chiarisce:
“con il termine potenza si intende la potenza attiva nominale […]. Nel caso di impianti fotovoltaici, la potenza nominale è pari al minimo tra il valore della potenza nominale dei pannelli fotovoltaici e il valore della potenza nominale dell’inverter.”
Ulteriore chiarimento in tal senso e’ espresso nel Decreto Ministeriale della Transizione Ecologica n. 297 del 02.08.2022 ove all’Art. 2 comma b conferma il medesimo criterio di calolo della potenza nominale complessiva dell’impianto FTV.
Alla luce delle unanimi evidenze, si chiede al GSE di provvedere alla corretta applicazione degli oneri amministrativi annuali (nessun costo) ed al rimborso di quanto indebitamente addebitato per gli anni 2023 e 2024 per complessivi 60 euro.
In mancanza di un riscontro entro 15 giorni dal ricevimento della presente, non esiterò ad adire le vie legali a tutela dei miei diritti.