Spett. Mondo Convenienza (Iris Mobili srl)
In data 04/06/2024 ho acquistato presso il Vostro negozio una cucina Veronica pagando contestualmente l’importo di 3047.93 €.
A distanza di 5 mesi dall’acquisto e dal 19 agosto 2024 giorno di montaggio, il prodotto presenta difetti che lo rendono non conforme allo scopo per cui è stato acquistato.
In particolare, il pensile cappa sul piano cottura ad induzione presenta rigonfiamenti dovuti ai vapori di cottura. Contrariamente a quanto descritto dalla venditrice non è stata mai richiesta predetta specifica modifica e mai espressamente accettata una perdita di garanzia, ma solo approvata come semplice mobile privo di cappa come da proposta del 17 giugno 2024 (che doveva quindi avere e mantenere le necessarie protezioni e resistenze ai vapori). Peraltro una richiesta assurda del genere non sarebbe dovuta MAI essere accettata dalla venditrice o dalla fabbrica costruttrice proprio perchè contraria ai principi di progettazione e sicurezza (sarebbe come richiedere una presa di corrente nel lavandino). Inspiegabilmente e dopo un notevole già accumulato ritardo di consegna, si proponeva una nuova proposta in data 31 luglio 2024 da accettare per "piccole modifiche in fase di costruzione riguardanti fianchetti o profili". E' noto che il cliente apponga la propria firma su un riquadro digitale privo di esplicito contenuto che arriverà dopo qualche ora via e-mail...
Ai sensi dell’art. 130 e segg. del D.Lsg. 206/05 richiedo pertanto la riparazione del prodotto e, ove la stessa risultasse impossibile o eccessivamente onerosa, richiedo fin d’ora la sostituzione dello stesso senza spese a mio carico o, in alternativa, la risoluzione del contratto con rimborso del prezzo d’acquisto.
In mancanza di un riscontro entro 15 giorni dal ricevimento della presente, non esiterò ad adire le vie legali a tutela dei miei diritti.
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