Alla c.a. Mondo Convenienza
Oggetto: pratica n. 13575AI /pratica n. 926.2025.51063 -ordine n. PE4882190
Buongiorno,
la presente e per manifestare la non accettazione del rimborso di € 906,00, per l'acquisto e la posa di
piastrelle posizionate su retro cucina. Come da indicazione e accordi con responsabile e assistenza ,
Mondo Convenienza (Carlotta), l'intervento e stato necessario per via dell'inadempimento
contrattuale che ha portato ad un ritardo di oltre 2 mesi nella fine dell'opera . Come da accordi con
Sig.ra Carlotta , Sig. Guido, Sig. Roberto di Mondo convenienza avrebbe dovuto risarcire l'intero
ammontare di 1680 € anziché un solo rimborso parziale.
Non e possibile accettare la sua proposta di rimborso parziale per i seguenti motivi:
l'intervento è stato concordato con la responsabile del punto vendita Sig.ra Carlotta, dopo un
confronto con il suo team leader per cercare di risolvere la questione. La decisione di apporre le
piastrelle a spese di Mondo Convenienza , al posto dello schienale previsto da contratto
n°PE4882190, scaturisce dalla mediazione tra le parti nella quale la proprietaria di tale contratto
Sig.ra Giuseppina Corrado aveva espressamente richiesto la chiusura della pratica con la riconsegna
della cucina a Mondo Convenienza con conseguente rimborso totale della somma erogata per
l'acquisto della stessa cucina. Per i motivi sopra citati Mondo Convenienza, nella persona della
Responsabile del punto vendita di Settimo Torinese, ha concordato l'intervento di piastrellatura .
(a totale carico di Mondo Convenienza) e non lo smontaggio e conseguente riconsegna della cucina
come richiesto dalla Sig.ra Corrado. A tale proposito si ricorda che in questo incontro, ed in tutte le
fasi del montaggio della cucina era altresì presente e testimone di quanto accaduto il Sig.
Gabriele Posillipo. La stessa Carlotta, riconoscendo gli accordi pattuiti, ha sollecitato con ultima
email in data 07.02 per un contatto da parte dell'assistenza di Mondo Convenienza, nello specifico
signor Guido, per trovare una soluzione , ma ad oggi non abbiamo avuto riscontro.
All'interno del periodo di attesa per la conclusione della pratica nella quale ricordo che si è protratta
per 3 mesi nei quali, solo dopo continue chiamate da parte nostra al call center per richiedere
assistenza, venivano mandati degli operatori per la risoluzione teorica della commessa. Ci tengo a
precisare che ho inserito volutamente il termine " teorica" in quarto ogni volta che i montatori
venivano per chiudere la commessa, dovevano andare via sempre per lo stesso motivo: lo schienale
era sbagliato nelle sue dimensioni (altezza o spessore errato). In uno di questi interventi, l'urico nel
quale lo schienale era stato ordinato correttamente, L'operatore ha sbagliato i fori per il passaggio
delle prese elettriche.
Durante questi mesi di attesa, la Sig.ra Adelaide Aceto, proprietaria di casa e destinataria della
cucina, ha dovuto vivere in una situazione di pericolo (impossibilitata di regolarsi autonomamente) in
quanto la Sig.ra Adelaide è affetta da sclerosi multipla e la sua mobilità è completamente vincolata
all'utilizzo di una sedia a rotelle. In questo periodo la Sig.ra Adelaide ha vissuto allettata ed a causa
di queste gravi situazioni di mobilità, nell'affrontare un piccolo spostamento per andare ai servizi
igienici si è rotta un piede per via dei materiale della cucina lasciati per casa. Tutto certificato da
fogli di accettazione/esito e dimissioni del pronto soccorso e dai video inviati a suo tempo che
attestano quanto scritto sopra. Inoltre la cucina presenta ancora delle problematiche che si devono
prendere in considerazione e per le quali si richiede il ripristino delle seguenti problematiche o il
rimborso: - top rotto nei pressi del piano cottura- foro errato per passaggio corrente sul retro di un mobile;- led (funzionante solo uno su tre e diversi tra loro); inoltre due sono a sfioramento ed
uno ad attivazione con leva ON/OFF. ;- rimborso schienali (fornitura +trasporto e montaggio - non utilizzati) per un importo
totale di euro 441,96 euro
Cordiali Saluti
Giuseppina Corrado