Buon pomeriggio, in data 13/09/2019 mi trovavo in villeggiatura in zona Siracusa, e facevo il pieno di GPL presso la stazione di servizio Q8 sita in SS 115, direzione sud occidentale Sicula, Km 404+826, anche definita tramite l'indirizzo Via Elorina 10, 96100 Siracusa (SR). Il nome del proprietario pare essere Capodicasa Roberto.A pieno di GPL avvenuto l'operatore mi comunica il costo di € 22,60 quindi scendo dalla vettura per pagare con carta prepagata postepay. L'operatore inserisce l'importo in un un POS mobile, che mi porge, ed io inserisco la password dispositiva. Attendiamo qualche minuto ma il POS non reagisce. L'operatore mi comunica che non c'è linea e che dobbiamo entrare nell'ufficio dove c'è un altro POS. Lo seguo e mi porge un secondo POS, dopo aver inserito l'importo. Digito nuovamente la password e il POS dapprima emette uno scontrino di Transazione negata per mancata risposta poi, dopo un altro tentativo, emette finalmente lo scontrino di transazione eseguita.Il 18/09, al rientro delle vacanze, controllo l'estratto conto della prepagata e mi accorgo che l'importo di € 22,60 è stato addebitato due volte, una alle 18:58 e una alle 19:00 del 13/09. Una transazione è corretta mentre l'altra è stata contabilizzata indebitamente. Evidentemente il primo POS si era collegato senza emettere lo scontrino (o lo aveva emesso dopo che sia io che l'operatore ci eravamo allontanati).Mi trovo ormai a più di 200 km di distanza dalla stazione di servizio. Dopo aver cercato invano online il numero di telefono o l'indirizzo email della stazione di servizio in oggetto, ho contattato le poste italiane chiedendo di operare un chargeback sull'operazione doppia ma mi hanno riferito che questo non è in loro potere e dovevo contattare il gestore Q8. Ho quindi contattato l'assistenza telefonica di Q8 che prima mi ha dirottato su un call center in Albania e solo dopo ripetute richieste mi ha messo in contatto con un operatore italiano. Quest'ultimo mi ha assicurato di aver preso in carico la pratica e che mi avrebbe inviato una mail entro il giorno successivo, a cui avrei dovuto rispondere con i dettagli sul doppio addebito. Ad oggi, 24/09, questa email non è mai arrivata.Dispongo delle registrazioni telefoniche sia dell'Assistenza di poste italiane che di Q8. Ora, comprendo benissimo che l'importo in oggetto è irrisorio, ma non ritengo corretto il comportamento di Q8 e giudico assurdo che una stazione di servizio non disponga di un numero di telefono o un mezzo di contatto. Pertanto vi ho contattato, sperando di poter ottenere il rimborso di € 22,60.Posso fornire come testimonianza gli scontrini, l'estratto conto della carta prepagata e le registrazioni telefoniche.Certi di un vostro cortese riscontro, porgo i miei più cordiali saluti.Giovanni D.