Buongiorno, mio marito Caserta Mirko ha effettuato un ordine presso il negozio Mondo Convenienza di Rescaldina (MI), come da allegato "1 ordine struttura", nel quale risulta che nella struttura letto è presente la rete a doghe, in data 01/03 in fase di consegna la rete era assente perché a detta dell'assistenza clienti non era stata ordinata per quel codice prodotto. Avremmo voluto accettare solo armadio e como', ma su indicazione degli installatori abbiamo rifiutato l'intero ordine dal momento che, se avessimo accettato gli solo i mobili corretti, avremmo dovuto comunque saldare l'intero importo, e ci siamo recati presso il punto vendita per avere chiarimenti. Al punto vendita hanno confermato che quel codice prodotto non prevede la rete a doghe e che la dicitura presente nell'ordine è un errore di battitura, di cui comunque non si assumono la responsabilità, e siamo stati costretti a effettuare un nuovo ordine per la rete (allegato "2 ordine rete"), con il relativo costo di trasporto e montaggio (che, visto l'importo esiguo dell'ordine di € 55, è fisso a 49 €, mentre se l'avessimo ordinata insieme agli altri mobili sarebbe stata il 16% del totale quindi avrebbe impattato per € 8,80). Inoltre in negozio hanno comunicato che avremmo dovuto ripagare per intero la consegna del primo ordine in quanto conforme e quindi non nelle condizioni di essere rifiutato (cosa che né gli installatori, né il servizio clienti contattato contestualmente alla consegna hanno detto quando abbiamo segnalato che non avremmo accettato un ordine parziale). Ritengo non giusto che ricadano sul cliente: il costo di una rete già indicata in un ordine firmato (€ 55), il suo relativo costo di consegna come ordine singolo (€ 49) e le doppie spese di consegna (€82,40) per l'ordine parziale non accettato, dal momento che Mondo Convenienza non sta tenendo fede ad un contratto firmato e impone al cliente di dover pagare un sovrapprezzo anche di fronte ad un loro palese errore materiale. Preciso che al momento la nuova consegna è stata fissata per il 19/03. Resto in attesa di un cortese riscontro, cordiali saluti Federica Russo