Buongiorno.La mattina del 6 aprile chiedevamo un intervento del fabbro per visionare ed eventualmente riparare o sostituire la serratura rotta di un appartamento in affitto: ci è stato risposto non so se riesco a sistemare oggi, passo quando ho tempo.Nel pomeriggio siamo passati nell'appartamento in questione e la coinquilina ci ha detto che il fabbro era passato ore prima, aveva smontato la serratura (si tratta di un modello esterno, quindi removibile senza dover smontare i pannelli) e si era allontanato dicendo che sarebbe tornato in dieci minuti perché andava a cercare un pezzo di ricambio.Essendo passate invece varie ore lo chiamiamo: il fabbro risponde che sta tornando, e così fa dopo ancora qualche tempo.La serratura non è riparata, ma ha solo pulito l'ingranaggio sostenendo che si tratta di una cosa provvisoria che si romperà a breve in ogni caso ci ha avvertito anche che la porta non si può chiudere da fuori perché non aveva una chiave adatta.A questo punto ci ha chiesto 429€ per il lavoro, per altro senza fattura: ci ha inviato solo un whatsapp con gli estremi per il bonifico.Ha giustificato la cifra dicendo di aver lavorato tutto il pomeriggio, ma non gli abbiamo richiesto di farlo né ci ha informati che lo stava facendo: se ci avesse preventivato un lavoro tanto costoso (per altro non risolutivo) avremmo preferito sotituire la porta.Ha risposto che sostituire la porta sarebbe costato di più, e quindi si è arrogato il diritto di scegliere per noi.Ha anche giustificato la richiesta dicendo che si applica il maggiorativo dell'urgenza, dato che la porta non era sicura: altra cosa falsa, perché gli è stato semplicemente chiesto se fosse libero in giornata, altrimenti ci saremmo rivolti ad altri.A dimostrazione della rilassatezza con cui la cosa è stata affrontata c'è il fatto che la chiamata è avvenuta di buon mattino, lui si è effettivamente presentato dopo molte ore nel nel pomeriggio (per altro senza neanche avvisarci, infatti lo abbiamo scoperto dopo altre ore).Per tutte queste ragioni non intendiamo pagare l'intervento non richiesto, ma solo una ragionevole richiesta di risarcimento per l'uscita.