Buongiorno,
richiamo la mia mail del 9/12/2025 da voi recepita il 10/12/2025 e aggiungo:
Io sottoscritto Marco Comini, residente in Via Dei Marinai 25, Castel Mella (BS), comunico formalmente con la presente il recesso dal contratto sottoscritto fuori dai locali commerciali in data 02/12/2025 presso la mia abitazione.
Il recesso è esercitato entro i termini previsti dagli artt. 52–59 del Codice del Consumo, che garantiscono al consumatore il diritto di recedere senza obbligo di motivazione e senza alcun costo, ad eccezione degli eventuali costi di restituzione di beni già consegnati (nel mio caso non ancora avvenuta la consegna).
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❗ Contestazione della richiesta di “ristoro spese” pari a € 390,00
La clausola che prevede un “ristoro delle spese sostenute” forfettario di € 390,00 è:
• illegittima ai sensi dell’art. 57, comma 1, del Codice del Consumo, che vieta di imporre qualsiasi costo al consumatore per l’esercizio del diritto di recesso;
• vessatoria e nulla ai sensi dell’art. 33, comma 2, lett. f) del Codice del Consumo, in quanto impone un onere economico non previsto dalla legge.
Per tali ragioni:
✔ Non riconosco alcun importo a titolo di penale o ristoro spese.
✔ Il recesso è da considerarsi pienamente valido ed efficace.
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Vi invito quindi a dare conferma scritta dell’avvenuta presa in carico del recesso entro 14 giorni dal ricevimento della presente.
In caso contrario mi riservo di adire le sedi competenti (AGCM, associazioni consumatori o tutela legale).
Cordiali saluti,
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Marco Comini