Ho scritto reclamo per l'impossibilità ad accedere alle caselle di posta elettronica attive sul dominio www.libero.it da domenica 22 gennaio 2023 e tuttora persiste. Ciò mi impedisce di poter consultare le mail in arrivo e di non poter inviare comunicazioni sia per questioni personali sia lavorative. Inoltre non è possibile accedere in consultazione alle mail archiviate nel caselle di posta suddette. L impossibilità è stata riscontrata sia se si accede da qualsiasi browser web , sia da qualsiasi client di posta elettronica.Hoscritro.una PEC i giorni seguenti e mi è stato risposto che la posta era accessibile ma non è corretto. Continuo a non vedere la posta mediante il client di posta elettronica e sull'app dello smartphone. Si ritiene responsabile la società che gestisce la posta di Libero e concordo per adire in via legale per il risarcimento del danno di notevole entità .Inoltre ai sensi del GDPR , in qualità di interessato ho chiesto a libero , mediante PEC, accesso ai miei dati personali trattati e di fornirmi evidenza che i dati contenuti nelle suddette mail non siano stati oggetto di data breach o in caso affermativo di fornirmi ogni dettaglio a riguardo.La morna europea è chiara : se hanno subito un data breach, ed è certo, allora devono comunicarlo agli interessati. Disponibile per una classe action. Saluti