Sono un cliente cessato a Giugno 2017. Più che un anno dopo, ad inizio aprile 2018, mi ha contattato la società di recupero crediti che lavora per Fastweb (la Fire Spa) tramite la Sig.ra Costa Paola per invitarmi a pagare un saldo di € 231,27, allegandomi una lettera di richiamo al Tribunale nel caso in cui non avessi pagato. In aggiunta, anche le fatture oggetto di discussione.Le ho fornito, in maniera dettagliata, la reale situazione: le fatture erano riferite a periodi SUCCESSI alla chiusura ed una fattura era stata pagata (allegandogli il bollettino postale ufficiale di conferma di pagamento).Mi ha ricontattata e, come se fossimo al mercato del pesce, mi ha informata che il saldo è sceso a € 201,73 senza fornirmi alcun riscontro sulle fatture riferite ad un periodo successive alla mia cessazione.Allora le rispondo ancora una volta, fornendo tutti i medesimi dettagli. E lei mi riscrive informandomi che l'importo è sceso ancora a € 162.00 ma, ancora una volta, senza fornirmi alcun riscontro sulle fatture riferite ad un periodo successive alla mia cessazione.Allora le rispondo informandola cortesemente che avrei richiamato anche io un avvocato per terminare questa situazione al limite con il ridicolo. E magicamente tale Paola Costa non si fa più sentire.Dopo due settimane (precisamente il 20 aprile 201), mi contatta nuovamente la Fire Spa tramite un'altra collega, la Sig.ra De Mariano Cristina Nadia con la stessa identica richiesta in allegato (un debito di 201,73). Dopo aver provato a contattarla diverse volte, ho deciso di non rispondere più. E nemmeno loro mi hanno più ricontattata.Oggi, 30 aprile 2018, ricevo un ennesimo contatto, via e-mail, sempre dalla Fire Spa ma tramite il loro presunto avvocato Alessandro Barbaro informandomi del debito pari a € 201,73.Ho provato a chiamare il numero indicato (090.9688.578). Rispondono operatori dalla Romania e la collega che gestiva la mia pratica è fuori ufficio e mi richiamerà.Io sono davvero stanca di tutta questa situazione. Leggendo su internet, nel 2013 tale Fire Spa è stata denunciata per pratica commerciale molto aggressiva finalizzata a indurre forzatamente i consumatori a determinarsi a pagare.