Buongiorno,stamane, 10/09/2020 mi sono recata nella vostra sede di Pioltello (MI) per sottopormi ad una COLONSCOPIA . Per l'esame avrei dovuto pagare 40,00 euro di franchigia per via della convenzione con UNISALUTE SPA , ma all'accettazione mi dicono che al momento non pago nulla perchè potrebbe verificarsi l'ipotesi che ci sia un'eventuale biopsia da farsi per cui l'importo da pagare potrebbe essere diverso, pertanto prima l'esame e dopo il pagamento . Conoscendo i miei diritti (non è stata la prima volta) chiedo quanto potrebbe costare la biopsia ,mi viene detto intorno ai 60/70 euro e quindi accetto verbalmente che si possa verificare tale eventualità. Faccio l'esame con la dottoressa SIMONA RUGGERO, la quale trova una formazione polipoide sessile ,che ,lo scopro solo dopo, come da prassi a chi viene in regime di convenzione assicurativa , mi viene subito asportata mediante POLIPECTOMIA ENDOSCOPICA dell'intestino crasso SENZA DIRMI NULLA,addirittura compilando al momento le relative impegnative aggiuntive , sempre a mia insaputa .Solo al momento del pagamento scopro che , oltre le 40 euro che sapevo di dover pagare ,mi vengono addebitate 72,25 euro di Polipectomia endoscopica singola (vedi fattura) ,che mi possono andar bene perchè avvisata al momento che sono arrivata in sede , ma con mio disappunto , c'è anche un'altra fattura di 324,50 euro per polipectomia endoscopica singola ,stessa dicitura della fattura precedente ma con importo ben diverso. Mio marito protesta col personale allo sportello( che, loro malgrado, non hanno colpe perchè non sono loro a decidere le procedure , le devono solo applicare) e sospende il pagamento , telefona ad UNISALUTE , la quale risponde che la Polipectomia non è rimborsata neanche in parte .Mio marito si reca quindi nell'ambulatorio e chiede di parlare con la dottoressa Ruggiero perchè è lei che ha eseguito l'intervento ed è a lei che ha scaricato parte delle responsabilità la responsabile dell'accettazione , dicendo NOI QUI DOBBIAMO FAR PAGARE QUELLO CHE LA DOTTORESSA DECIDE CASO PER CASO. La dottoressa respinge qualunque illazione , e dice d'aver agito secondo etica professionale ,e sopratutto ribadisce che è prassi consolidata non dire nulla prima ,per chi esegue l'esame in regime convenzione assicurativa (tanto paga tutto l'assicurazione ) e comunque lei è estranea alle pratiche amministrative. Praticamente sia quelli dell'accettazione che la dottoressa ,ne tanto meno io stessa,non si aspettavano che avrei dovuto sborsare di tasca mia, senza possibilità di recuperare nulla , 450 euro circa in più. Se io fossi stata informata per tempo ,dell'esborso notevole a cui andavo incontro , avrei optato per sottopormi all'intervento di Polipectomia presso il Servizio Sanitario Nazionale dove avrei pagato probabilmente il solo ticket . Pertanto , non avendo avuto una corretta informazione sui costi da affrontare , (nessuno mi ha parlato d'intervento chirurgico,nessuno mi ha detto i costi da sostenere) chiedo il RIMBORSO INTEGRALE della fattura n.° FR20/421315 del 10/09/2020 di 324,50 euro , riservandomi ogni diritto d'azione , ivi compresa quella legale, in caso di vostro diniego , che riterrò tale se non riceverò alcuna risposta entro i prossimi 15 giorni lavorativi.SalutiAntonella Flinto
