Buongiorno, il reclamo in questione ha come oggetto il concerto degli Iron Maiden presso Milano Summer Festival il 15/07/2023, presso Ippodromo Snai San Siro. Per questo evento il sottoscritto ha acquistato due biglietti Prato standard al costo di euro 99,99/persona inclusa prevendita. Sono a segnalare l'assenza completa dell'acqua corrente ad uso del pubblico, lo spreco di plastica e l'errata gestione delle scorte d'acqua a pagamento, la poca chiarezza nella descrizione della tipologia di biglietto acquistato online, la gestione on the stage di una delle band principali dell'evento, gli Stratovarius, che per problemi inerenti il loro spostamento dalla Finlandia, hanno suonato solo 10min, anzichè 45min come previsto dalla scaletta ufficiale. All'ingresso dell'Ippodromo non c'erano info riguardo la presenza di punti acqua corrente gratuiti per il pubblico, oltre agli eventuali punti di presidio sanitario. Non erano presenti abbeveratoi, nebulizzatori, nè era presente l'utilizzo di idranti presso le transenne, dove per il gran caldo alcune persone si sono sentite poco bene per la mancanza d'acqua. Il servizio mobile tra le file del pubblico era unicamente provvisto di birra al costo di 8euro, a più di un operatore e per tutta la durata del festival, è stata chiesta acqua, al costo di tre euro la bottiglietta, come indicato su cartellino apposto alla cassetta di trasporto bevande, ma non è stata mai disponibile. L'unica acqua era situata ai punti cassa+servizio dislocati ai margini dell'area concerto, dove il pubblico poteva acquistare gettoni (in plastica) come moneta di scambio. Minimo scambio 5 gettoni per 10euro, una bottiglietta d'acqua per 1,5 gettoni. Non era previsto alcun rimborso nel caso di mancato utilizzo dei gettoni acquistati. Non era previsto alcun sistema di riciclo della plastica del bicchiere, come è usuale in molti festival con il sistema della cauzione del bicchiere dell'evento, in modo da impattare molto meno sul consumo in plastica rispetto ai bicchieri usa e getta. Con una affluenza di circa 25mila spettatori, proviamo a calcolare quanti bicchieri di plastica usa e getta sono stati utilizzati. I biglietti disponibili per l'evento erano 2: prato standard per 99,99euro e prato - gold circle a 129,99euro. Quest'ultimo permetteva l'accesso esclusivo alle prime file del palco. Nessuna altra informazione era contenuta in questa differenza di prezzo di appena 30euro al momento dell'acquisto online su piattaforma Ticketone. Generalmente i gold circle sono settori privilegiati che occupano in media i primi 20-massimo 30metri dal palco. In questo caso specifico le transenne di separazione tra i due spazi erano situate al confine della cosiddetta torre di rilancio il cuore dell'impianto audio del festival, ad almeno 50metri dal palco. All'interno del gold circle era anche presente una zona dedicata cassa+servizio, non specificata all'acquisto del biglietto. Oltre la torre di rilancio non era presente alcun ulteriore sistema di diffusione audio, che normalmente viene utilizzato proprio per far godere anche alle ultime file una buona qualità audio, che invece è stata pessima, per tutte le band ospiti dell'evento. In data 8 ottobre 2022 veniva dichiarata sold-out la vendita dei posti gold-circle, tuttavia era visibile all'interno del settore gold circle un ampio spazio inoccupato davanti alle transenne del prato standard. Il sottoscritto ha acquistato i soli biglietti disponibili di Prato standard il 06/11/2022. Gli Stratovarius, che hanno tardato per motivi riguardanti lo sciopero degli aerei, avrebbero potuto suonare 20min in più, rispetto a quanto da loro performato (cioè due canzoni di cui una senza la voce in diffusione) riducendo i tempi per il cambio palco finale che è stato confermato a 1ora come da programmazione iniziale. Parlando da addetto ai lavori, anche per una band come gli Iron Maiden, possono essere ampiamente sufficienti 40 minuti per il cambio palco. I festival organizzati in altre parti d'Europa ci insegnano proprio questo. Ciò che ha evidenziato, ancora una volta negli eventi metal in Italia, la completa mancanza di professionalità e di rispetto nei confronti del pubblico è stato il discorso di un addetto ai lavori che è comparso sul palco dopo che gli Stratovarius hanno fatto le foto di rito al termine del loro show (di DUE canzoni). E' stato detto, liquidando la questione e il malcontento che cominciava a palesarsi, che Gli Stratovarius hanno avuto un problema, ma gli Iron Maiden avrebbero comunque suonato puntualmente secondo la scaletta (grazie!), quindi DIVERTIAMOCI, che non è successo niente!. Il mio obiettivo, avendo alle spalle eventi e festival di ogni genere da più di 20 anni e in tutta Europa, è che simili mancanze in Italia non accadano mai più e che tutti coloro che acquistano il biglietto di un concerto, a prescindere dal tipo di biglietto e dal costo dello stesso, possano goderne i diritti, per lo meno quelli paritari dal punto di vista umano.
