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Lettera di contestazione – ParkDepot

In lavorazione Pubblico

Tipologia di problema:

Altro

Reclamo

C. P.

A: PARK DEPOT

05/12/2025

Oggetto: Richiesta di annullamento penali contrattuali n. 004-869-000-157– Targa GC126MR e n.004-869-000-147 Targa FD217MM Data presunta violazione: 13/10/2025, 7/10/2025 Spett.le ParkDepot, con la presente chiedo l’annullamento della contestata violazione delle condizioni di parcheggio relativa alla penali contrattuali n. 004-869-000-157, riferita al veicolo targato GC126MR e n.004-869-000-147, riferita al veicolo targato FD217MM. Motivi della contestazione Mancanza di trasparenza delle condizioni contrattuali Nel parcheggio del centro commerciale sito in Via Nerva 32, 04011 Aprilia, le condizioni di utilizzo non risultano chiare né trasparenti. Al presunto superamento dell’ora gratuita viene richiesto un pagamento di 40 euro per soli 32 minuti oltre il tempo limite, importo manifestamente sproporzionato e vessatorio. 1)Assenza di sistemi di controllo orario e impossibilità di verificare l’ingresso/uscita L’accesso al parcheggio non presenta alcuna sbarra né emettitore di ticket, rendendo impossibile per l’utente: -verificare l’ora effettiva di ingresso; -controllare la durata della sosta; -procedere a pagamento volontario in caso di effettivo superamento dell’ora gratuita. Tale impostazione impedisce di concludere un contratto valido e consapevole fra utente e gestore. 2)Segnaletica insufficiente e poco visibile La cartellonistica relativa ai limiti temporali e ai sistemi di verifica automatica non risulta adeguata né adeguatamente posizionata, contravvenendo agli obblighi di chiarezza informativa previsti dal Codice del Consumo. 3)Notifica priva di valore probatorio Il verbale è stato recapitato mediante posta ordinaria e non tramite raccomandata A/R o PEC. Tale modalità non garantisce prova di notifica, né della data né dell’effettiva consegna, rendendo la comunicazione contestabile sotto il profilo formale. 4)Insussistenza dei presupposti per assimilare la penale a una “multa” Ricordo che in Italia solo gli organi di polizia stradale possono elevare sanzioni amministrative tramite foto/video, e solo mediante strumenti omologati (autovelox, tutor, telecamere ZTL). Un soggetto privato non può emettere multe sulla base di riprese automatiche. Eventuali richieste economiche da parte di privati rientrano nel diritto privato e devono rispettare i principi di: -trasparenza, -proporzionalità, -corretta informazione, prova del contratto effettivamente accettato. In assenza di tali elementi, la pretesa risulta priva di fondamento. Alla luce di quanto sopra esposto, diffido formalmente ParkDepot dal proseguire nella richiesta di pagamento e chiedo l’immediato annullamento della penale contrattuale in oggetto.


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