Come da vostro suggerimento telefonico scrivo quanto segue.
Nei giorni scorso sul mio computer non sono riuscito ad aprire la mia posta elettronica (giovannimodugno@fastwebnet.it): nel mio monitor è apparsa la scritta: “attenzione username o password non valida. Controllare …” etc.
Mi rivolgo allora a Romano, mio figlio, che in maniera di informatica è più aggiornato di me.
Romano contatta – con fatica – un operatore fastweb. Questi, per risolvere il problema invita a inserire una nuova password, una password che lo stesso operatore suggerisce.
Inserita la password suggerita non succede niente.
Fastweb, solleccitata al telefono, non risponde.
La sera del 25 novembre Romano riesce a contattare un operatore fastweb che risponde per iscritto così: “per i clienti che effettuano il cambio di tecnologia (fibra ottica) la mail viene dismessa”.
Quindi nessuna possiblilità di accesso alle mail precedentemente a me indirizzate.
Cosa è successo ?
Nelle settimane precedenti, previo appuntamento, era venuto da me un
Operatore fastwebb allo scopo di montare la fibra ottica.
Prima dell’operazione Romano ha chiesto: “cambia qualcosa?”
L’operatore fast web risponde: “non cambia niente”
Se l’operatore fastwebb avesse dichiarato che con il suo intervento avrei perso la mia posta elettronica non gli avrei dato il permesso di accedere al mio impianto
Questo è quanto è successo.
Chiedo pertanto l’intervento di altro consumo, di cui sono socio da tempo immemorabile, per il recupero del mio indirizzo informatico: giovanni_modugno@fastwebnet.it.
Il mio indirisso informatico, oltre ad essere conosciuto in molti atenei mondiali, compare nella retrocopertina di tutti i miei libri ed è lo strumento con il quale comunico con gli organismi che stanno provvedendo a tenere in vita la mia compagna, novantaduenne come me con il 100 di invalidità.
La mia compagna, Alessandra Piani, non gode dell’ “accompagno” per una incredibile storia che scriverò un’altra volta , vista la lunghezza della presente
Chiedo però subito ad Altro Consumo un consiglio, il seguente: è il caso di denunciare ai carabineri l’accaduto visto che la dichiarazione (“non cambia niente”) dell’operatore di fastweb potrebbe considerarsi come una truffa ?
Grazie dell’attenzione
(Giovanni Modugno)