PACKILINK E UPS, RIMBORSO PER DANNO IMPOSSIBILEPacklink è un broker di spedizione competitivo per alcune destinazioni, ma dovete augurarvi di non dovere mai inoltrare un reclamo per danno, piuttosto sperate che la spedizione venga smarrita. Questo broker è integrato con alcune note piattaforme online di cui beneficia per il notevole incremento dell’e-commerce degli ultimi anni, ma quando poi si tratta di rimborsare ritorna ad operare con mentalità arcaica tradizionale. Per es. si vanta di offrire una copertura assicurativa gratuita fino a 75 euro per le spedizioni create direttamente su Ebay, ma poi non riconosce in fase di rimborso la documentazione di vendita rilasciata dagli stessi siti: (“Non sono validi, a tal fine, altri tipi di documenti, quali listino prezzi, fattura di vendita (ricevuta Paypal, eBay, Catawiki, Amazon e/o di altre piattaforme di compravendita, bonifico, ecc.)”.Altro punto negativo è che il vs reclamo per danno viene gestito prima da Packlink e in un secondo tempo da UPS, con dilatazione abnorme dei tempi di chiusura pratica: questo significa che non solo dovete studiarvi l’articolato regolamento di Packlink, ma anche quello di UPS. E, in ogni caso, gli ostacoli che l’accoppiata Packlink e UPS pongono in essere, sono tali da scoraggiare l’utente a cui rimangono solo due scelte: o rinunciare al rimborso, o citare il broker in giudizio per le numerose clausole, per me vessatorie, di cui è costellato il loro regolamento. Un caso concreto recente: faccio una spedizione con Packlink/UPS a un utente tedesco, il quale riceve la merce (un poster) danneggiata. Il cliente mi invia 5 foto che documentano sia il danno del poster sia l’imballaggio ammaccato durante il trasporto. Mi scuso per l’inconveniente (il verbo “scusare” non esiste nel vocabolario di Packlink/UPS) e gli faccio una seconda spedizione totalmente a mio carico, ed inoltro il reclamo a Packlink, cui allego le foto trasmessemi dal cliente e il resto:1. Descrizione dell’articolo2. Fattura/Distinta di vendita.3. Foto delle merci danneggiate nel loro insieme4. Foto dell’imballaggio esterno, compresa l’etichetta5. Foto delle merci e del relativo imballaggio internoInoltre, allego spontaneamente: foto mie dell’imballaggio prima della spedizione (per provare che ho utilizzato materiali sicuri nuovi e non riciclati).Foto dell’etichetta di spedizione e foto del poster integro (prima della spedizione).La spedizione non era assicurata, per cui chiedevo solo il rimborso del costo della spedizione ed eventuale rimborso forfettario standard se previsto per quella tipologia di spedizione.L’Assistenza mi risponde chiedendo altra documentazione integrativa:• Ulteriori fotografie relative al danneggiamento e/o manomissione• Le foto allegate non sono ritenute sufficienti per la valutazione del sinistro, per verificare se l'imballaggio predisposto sia conforme alle Linee Guida per l'imballaggio Packlink, Non si tratta di suggerimenti opzionali, sono requisiti fondamentali.• FIRMA CON RISERVA: Il destinatario ha firmato con riserva? Se sí, riserva generica (riserva controllo) oppure specifica di danno (collo bucato, tagliato, bagnato, ecc.)?• Conservazione dell'imballaggio obbligatoriaOra, spiegare a un utente-destinatario italiano tutte queste complicazioni – studiate ad arte – è già un’impresa al limite del reale, immaginatevi farle comprendere a un tedesco, un americano o a un cinese a cui avete spedito qualcosa. Ma anche di questo aspetto Packlink e UPS se ne fregano. Sia chiaro che questa protesta non è pubblicata tanto per il mancato rimborso del costo modestissimo di spedizione (comunque il minimo sindacale), ma quello che ritengo inaccettabile è che i due “attori” hanno il preconcetto che l’utente ha sempre torto a prescindere, e loro hanno sempre ragione mentre in una relazione contrattuale equilibrata bisognerebbe riconoscere anche le ragioni della controparte. Questo vale, oltretutto, quando lo stesso utente ha fatto parecchie decine di spedizioni con la stessa merce e con lo stesso imballaggio, e tutto è andato a buon fine: ma anche questo aspetto è totalmente ignorato da Packlink e UPS. NOTA il riferimento alla spedizione Packlink è IT2023PRO0002174547