Salve,ho appena effettuato una crociera con la MSC sinfonia partita da Venezia il 31 agosto.L'itinerario scelto, prevedeva lo scalo a Mykonos che, insieme a Santorini è una delle più belle mete di tutta la crociera ma... la sera prima viene annunciato che, per motivi di sicurezza lo scalo non si farà e che ci fermeremo qualche ora in più a Santorini per poi proseguire con la tappa successiva. Controllo le condizioni meteo e onestamente non noto condizioni di particolare pericolo (cielo sereno, mare e vento nella norma per quel tratto di mare). Incuriosito, chiedo info ad alcuni passeggeri della costa crociere che stavano visitando Santorini e mi viene riferito che la loro compagnia non ha annunciato modifiche dell'itinerario e farà lo scalo previsto a Mykonos. Onestamente inizio a convincermi che probabilmente la nostra nave non era poi così affidabile in quanto, se pur mascherati, erano presenti diversi segni di vecchiaia e quindi hanno pensato che sia stato meglio non rischiare di avventurarsi in un tratto di mare normalmente ventoso per il semplice motivo che se i motori fossero andati in avaria la nave non sarebbe stata più governabile e sarebbe diventato un serio problema. Partiamo da Santorini e dopo poche ore di navigazione prende fuoco il generatore elettrico principale, qualche decina di minuti con le soli luci di emergenza, diversi tratti del ponte inaccessibili per la chiusura delle porte taglia fuoco e mentre il comandante annunciava che era tutto sotto controllo e non c'erano problemi per la navigazione i motori erano in avaria e la nave era ferma in mezzo al mare.Il personale risolve temporaneamente il problema e riesce ad avviare uno dei due motori riprendendo così, se pur in maniera limitata, la navigazione. Nel giorno successivo la nave navigherà con un solo motore e si ripresenteranno altri 2-3 blackout.Il generatore verrà definitivamente riparato due giorni dopo, nel porto di Ancona navigando di fatto in condizioni molto precarie e poco sicure con un discreto rischio di avaria e nave alla deriva.Siamo partiti con il ricordo di una bellissima crociera fatta con la Costa e devo dire che il risultato è stato molto al di sotto delle aspettative con un rapporto qualità prezzo mediocre e con un probabile premeditato colpo di astuzia mirato a far saltare uno scalo per risparmiare sul carburante e sulle tasse portuali oltre a completare le riparazioni in Italia per un problema legato più ai costi che alla sicurezza dei passeggeri. Potevano virare su un qualsiasi altro scalo oppure tentare di recuperare in qualche modo l'umore dei passeggeri visto il mancato scalo a Mykonos e la giornata di preoccupazione, ma ancor più grave è stata la decisione di affrontare la traversata Croazia-Italia in condizioni poco sicure nonostante sul quotidiano ancona today era stato pubblicato un articolo su quanto accaduto.