Spett. Smart Generation,
In data 28 settembre 2023 ho acquistato presso il Vostro negozio online un Apple iPad Pro 9,7’ ricondizionato, pagando contestualmente l’importo di 294,99€.
A distanza di pochi giorni dall’acquisto, il prodotto ha subito presentato un difetto che lo rende non conforme allo scopo per cui è stato acquistato.
Si tratta, nello specifico, dello spegnimento e riavvio automatico del sistema operativo, senza nessun intervento da parte dell’utilizzatore. In altri casi allo spegnimento non segue nessun riavvio automatico, e l’accensione è possibile soltanto forzandola, premendo il tasto Home e quello superiore.
Ho segnalato subito, con e-mail del 3 ottobre 2023, il malfunzionamento del prodotto. Persistendo il quale, ho avanzato richiesta di assistenza e rispedito il prodotto al vostro reparto commerciale il 24 ottobre 2023.
Agli inizi di novembre 2023 mi è stato comunicato l’esito positivo dei test di verifica del prodotto, che mi è stato dunque riconsegnato come correttamente funzionante e senza aver operato nessun intervento sul software e hardware del prodotto.
Ricevuto l’iPad, invece, ho verificato fin dall’accensione, e in seguito ripetute altre volte, che il malfunzionamento persisteva identico. Malfunzionamento documentato con un video inviatovi il 7 novembre 2023.
Mi sono dunque recato in un negozio iRiparo di Alba per un test di controllo, che ha rilevato con un rapido test di Cash Analysis un difetto hardware legato a memoria e periferiche, giudicato da lui stesso “irrimediabile”.
Ho ricontattato la vostra assistenza chiedendo sostituzione del prodotto o rimborso. Mi è stato proposto invece un ennesimo tentativo di riparazione dell’iPad, che è stato rispedito alla vostra sede il 9 novembre 2023, due o tre giorni dopo averlo ricevuto.
A fine novembre 2023 il prodotto - a vostra detta riparato - mi è stato rispedito. L’ho ricevuto il 29 novembre 2023 e con un breve video in mio possesso ho documentato le solite problematiche di avvio appena disimballato.
Nei mesi seguenti, dicembre e gennaio, il difetto di partenza si è ripresentato, ma sporadicamente; tuttavia nel mese di febbraio è diventato ricorrente e tale da impedire, in alcuni casi, l’uso del dispositivo a causa di un ripetersi dello spegnimento e riavvio automatico del sistema fino a sette, otto volte consecutive.
Ho segnalato di nuovo l’evidente difetto di hardware con email del 20 febbraio 2024, chiedendo espressamente il rimborso di un prodotto che non è mai stato conforme alla descrizione presentata nelle condizioni di acquisto.
La mia richiesta è stata rigettata e mi è stato proposto, in una maniera che offende la mia onestà di acquirente e la mia maturità di individuo - oltre che riproporre un nuovo periodo di non fruizione del prodotto a causa del trasferimento nella vostra sede - un ennesimo test volto a verificare il malfunzionamento del prodotto e una sua possibile riparazione.
Contesto quanto sopra perché: 1) mi priverebbe ancora di due settimane di possesso di un prodotto che non ho comprato per fruirne ad intermittenza; 2) il difetto che il dispositivo continua a mostrare è il medesimo che i vostri tecnici hanno definito “riparato” a fine novembre 2023; dunque o non sono in grado di ripararlo effettivamente o il malfunzionamento è destinato a ripresentarsi anche nei prossimi mesi, dopo l’ennesimo, inutile tentativo di riparazione; 3) ho motivo di fidarmi più di un tecnico che ha valutato senza interesse economico il prodotto, di chi lo ha venduto e punta a realizzare un guadagno a dispetto della qualità del prodotto.
Sollecito pertanto senza ulteriore ritardo la sostituzione del prodotto ai sensi dell’art. 130 e segg. del D.Lsg. 206/05 o, in alternativa, la risoluzione del contratto con rimborso del prezzo d’acquisto.
In mancanza di un riscontro entro 15 giorni dal ricevimento della presente, non esiterò ad adire le vie legali a tutela dei miei diritti.
In fede, Aldo Filosa
Magliano Alfieri, 31 marzo 2024