Reclamo avverso l'operatrice addetta dei controlli di sicurezza
In data 27/05/2025 circa alle ore 13,00/13,30 io e altri parenti ci siamo recati presso la corsia 4 per i controlli di sicurezza presso l'aeroporto di orio al serio (bg)
All'ingresso della corsia 4 per oi controlli i sicurezza c'era una addetta dal nome ignoto, che era palesemente alterata per evidenti sue problematiche personali / familiari
Inutile ricordarvi che in qualsiasi lavoro pagato a compenso mensile o anche di volontariato le probleematiche personali vanno tenute fuori dal lavoro
Quando l'addetta ha chiesto di scansionare la code a barre del biglietti, noi semplicemente < 8 nauralmente le abbiamo semplicemente dato la carta di imbarco per permetterle di scansionarla, ma poi l'addetta ha chiesto se eravamo italiani
Alla domanda abbiamo risposto dicendo la verita' e cioe' che siamo inglesi, nel senso che da anni tutta la famiglia abita in inghilterra, ma la vostra addetta ha preso male la frase e si e' alterata ulteriormente!
Mentre stavamo mettendo i bagagli a mano nelle ceste per farle passare ai raggi x, la vostra addetta facendo finta di parlare con see stessa, ci ha apostrofato con la parola "co-li-ona"
Non saprei dire se l'addetta in questione sia abituata a litigare con il padre, fidanzato, marito, fratello ma con mio marito non le e'' concesso stare in contrasto perenne
Non abbiamo bene capito come mai non possiamo dire che siamo inglesi, senza che l'addetta perda la brocca
Voglio precisare che tutte le addette di quella giornata si auto tutelavano a vicenfda, per ovvie motivazioni lavorative, per cui se chiedete all'adetta in questione o alle sue colleghe negheranno l'accaduto in primis perche' lavorano insieme e non vogliono inimicarsi una collega ed in secondo luogo neegano l'evidenza per non rischiare di ricevere ammonizioni o perdere il posto di lavoro
Anche le colleghe dell'addetta in questione erano poco propense al dialogo, poiche' una volta spiegato a queste cosa era accaduto, in primo luogo si sono messe in posa con le braccia conserte che notoriamente denota un atteggiamento di sfida e poi hanno cominciato a minimizzare l'accaduto, dicendo che noi come clienti utenti ci facciamo le "paranoie"
Non credo che pretendere di non essere insultati sia una paranoia
Abbiamo anche parlato con il responsabile ivi presente, ma mentre gli indicavamo l'addetta in questione, lei con la sua indole prevaricatrice spavalda ci ha fatto un saluto con la mano, come per dire che non le interessa dei reclami, tanto lei sipone come vuole, in modo non professionale, perche' non vuole sentirsi dire che i passeggeri sono inglesi?
Siccome non vuole, Voglio ribadire il concetto che noi siamo inglesi nel senso che ci siamo trasferiti in inghilterra da molto tempo dunque siamo inglesi
Autorizzo / concedo l'autorizzazione al trattamento dei dati personali per l'invio della risposta al reclamo a mezzo posta eleettronica, ma non tramite telefonia vocale, ma esclusivamente per iscritto, come sto scrivendo io adesso