In data 2 maggio 2025 ho acquistato una lavastoviglie Beko presso la ditta Peana di Alghero, pagando in contanti e ricevendo regolare scontrino e fattura, utili per l’attivazione della garanzia.
Dopo circa tre mesi di utilizzo, e precisamente in data 7 agosto 2025, si è verificata la rottura del tubo di carico dell’acqua.
Ho contattato il servizio clienti Beko per richiedere l’intervento in garanzia e una loro collaboratrice mi ha confermato telefonicamente (registrazione disponibile) che, se il guasto fosse stato imputabile al prodotto, la riparazione sarebbe avvenuta senza alcuna spesa a mio carico.
Su indicazione di Beko, ho chiamato il centro assistenza autorizzato Ladu di Sassari, che ha accertato il danno ma ha rifiutato di ripararlo in garanzia, sostenendo che il tubo di carico rientra tra i “componenti di consumo” esclusi dalla copertura.
Per poter continuare a utilizzare la macchina, ho accettato di pagare € 79,00 per la sostituzione del pezzo in data 12 agosto 2025, come da ricevuta allegata.
Successivamente, ho inviato reclamo diretto a Beko Italia S.p.A., ma la risposta ricevuta ribadisce che il tubo non è coperto da garanzia.
Ritengo tale posizione in contrasto con la normativa vigente in materia di garanzia legale di conformità (artt. 128–135 del D.Lgs. 206/2005 – Codice del Consumo), poiché il guasto si è manifestato dopo un tempo estremamente breve e non può essere attribuito a normale usura o cattivo uso.
Il difetto è quindi da considerarsi difetto originario del bene, che deve essere riparato o rimborsato senza alcun onere per il consumatore.
Chiedo pertanto:
che Altroconsumo intervenga nei confronti di Beko Italia S.p.A. per ottenere il rimborso dell’importo di € 79,00;
e che venga riconosciuta la corretta applicazione della garanzia legale di conformità prevista dalla legge.
Allego:
copia della fattura e dello scontrino di acquisto (02/05/2025);
copia della ricevuta di pagamento al centro assistenza Ladu (12/08/2025);