Vi scrivo per segnalare un grave disservizio e un comportamento potenzialmente scorretto che ho subito a seguito della gestione del mio abbonamento presso di voi.
A tale scopo, ho avviato un reclamo formale tramite Altroconsumo per tutelare i miei diritti come consumatore.
Dettaglio della vicenda
Richiesta di cancellazione dell’abbonamento:
In data 16 gennaio 2024, ho avviato la procedura di cancellazione del mio abbonamento, seguendo le istruzioni indicate nella vostra policy aziendale.
La procedura è stata confermata come avviata, ma risulta ancora in stato di "cancellazione in attesa", nonostante sia trascorso un anno.
Conferma errata da parte di un vostro operatore:
Una vostra operatrice mi ha confermato tramite chat (allego screenshot) che l’abbonamento era stato annullato. Tuttavia, non solo la cancellazione non è stata effettivamente completata, ma ho anche subito un addebito di 300 euro per un servizio che non è stato più richiesto né utilizzato.
Impossibilità di usufruire del servizio:
Come evidenziato dagli screenshot allegati, il mio account risulta inattivo e la sottoscrizione scaduta. Pertanto, non vi è alcuna giustificazione per l'addebito effettuato.
Documenti allegati:
Screenshot dello stato di cancellazione ("Abbonamento status cancellazione.png") – Prova che la cancellazione è stata avviata correttamente ma risulta ancora "in attesa".
Chat con l’operatrice ("Chat con operatrice.jpg") – Conversazione che conferma la dichiarazione errata del vostro personale.
Evidenza dell’account inattivo ("Evidenza che non sono più un membro della community.png") – Prova che non ho accesso al servizio.
Evidenza della sottoscrizione scaduta ("Evidenza sottoscrizione scaduta.png") – Ulteriore prova che non utilizzo il servizio.
Storico degli abbonamenti ("Storico abbonamenti vecchi.png") – Dimostra che non ci sono abbonamenti attivi né rinnovi autorizzati.
Richiesta
Chiedo l’immediato:
Annullamento dell’addebito di 300 euro.
Rimborso completo della somma addebitata.
Chiusura definitiva dell’abbonamento, senza ulteriori addebiti futuri.
Vi invito a risolvere questa situazione entro 7 giorni lavorativi dalla ricezione di questa email. In caso contrario, procederò con ulteriori azioni legali e segnalerò la vicenda all'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) e ad altre associazioni dei consumatori.
Confido in una rapida risoluzione e resto a disposizione per eventuali chiarimenti.
Saluti
Antonella Napolitano