Alla cortese attenzione della ditta S.V. SERVICE di Vlasie Sorina,
scrivo il presente reclamo per segnalare un episodio spiacevole e, a mio avviso, scorretto avvenuto il 19/07/2025 in occasione di un intervento richiesto presso il mio domicilio a Padova.
Ho contattato il vostro servizio di pronto intervento (tramite il sito https://interventiurgentipadova-24ore.it) a causa di un’improvvisa interruzione di corrente nel mio appartamento. Al telefono mi è stato detto chiaramente che il costo dell’uscita del tecnico sarebbe stato di 50 euro, a cui si sarebbe aggiunto il costo del lavoro, da definire in base alla situazione. Mi è inoltre stato detto che il tecnico era “in zona” e che sarebbe arrivato entro un’ora.
Il tecnico è effettivamente arrivato dopo circa mezz’ora. In 2 minuti netti ha capito che il mio contatore era collegato a un salvavita sbagliato (non corrispondevano i numeri all’interno del condominio). Nessun attrezzo, nessuna difficoltà: si è limitato a riattivare un interruttore.
Con mia grande sorpresa, al termine dell’intervento mi ha richiesto un pagamento di 150 euro, di cui 50 euro per l’uscita e ben 100 euro per il lavoro svolto. Quando ho chiesto spiegazioni – considerando che l’intervento è stato rapidissimo, senza uso di attrezzature e risolto con un semplice gesto – mi è stato risposto in modo arrogante che la tariffa si giustificava con il fatto che lui è pagato 60 euro l’ora e che dovevo coprire due ore di viaggio da Vicenza a Padova. Ha anche aggiunto che mi stava “facendo un favore” con quel prezzo.
Alla mia obiezione, in cui facevo notare che mi era stato detto che il tecnico era già in zona e che il costo dell’uscita era fisso a 50 euro, ha chiuso la discussione dicendo che 150 euro era il minimo, ma che se avessi voluto pagare con il bancomat mi avrebbe dovuto far pagare di più. Ovviamente ho comunque pagato con bancomat, perché non avevo intenzione di alimentare pratiche poco chiare, ma mi sento presa in giro e raggirata, sia per la comunicazione telefonica iniziale, sia per le spiegazioni ricevute sul posto.
Con la presente chiedo un rimborso parziale dell’importo pagato (183 euro), oltre a una spiegazione formale sul comportamento del tecnico e sulle politiche tariffarie applicate, in particolare riguardo la discriminazione tra pagamenti in contanti e con bancomat.
In attesa di un vostro cortese riscontro, porgo cordiali saluti,
F.R.