La società di recupero crediti Gestione Rischi Srl mi ha contattato in data 10 giugno 2017 telefonicamente, al mio numero di cellulare, ed inviandomi lettera di tale Avv. Cenci via email in stessa data, per intimare il pagamento di un presunto credito che a detta loro Fastweb avrebbe nei mei confronti, relativo a fatture datate 2014, quando io non sono stato cliente Fastweb prima dell'ottobre 2016. Infatti nella lettera ricevuta via email l'intestazione era con il mio nome e cognome, ma l'indirizzo non corrisponde al mio domicilio, né a domicili precedenti. Si tratta di indirizzo che nulla ha a che fare con me. Pur avendo informato di questo la Gestione Rischi Srl via telefono, quando loro mi hanno chiamato il 10 giugno, ho ricevuto via posta ordinaria in data 22 giugno 2017 la stessa lettera, ma questa volta con indirizzo corretto del mio attuale domicilio, probabilmente ottenuto dalla banca dati clienti Fastweb, essendo io cliente, ma solo dal 2016. Da parte mia è chiaro che si tratta o di omonimia, oppure di un furto di identità, in quanto non sono stato cliente Fastweb prima del 2016. Per lo più nel 2014 ero domiciliato all'estero per lavoro.