In data 09/08/2022 veniva stipulato con voi il contratto n. 202122 relativo alla ristrutturazione bagno e all’abbattimento delle barriere architettoniche con sconto in fattura del 75%. Siete stati contattati solo ed esclusivamente per il grave problema di salute scoperto poco tempo prima da mio padre, un tumore maligno al cervello che l’ha paralizzato. Ristrutturando il bagno avrebbe così potuto per lo meno entrare nella doccia con la sedia a rotelle per potersi lavare dignitosamente e non a letto. Il vostro consulente avendo visto di persona la situazione di salute di mio padre mi assicurava che i lavori sarebbero stati fatti nel minor tempo possibile. Ovviamente non è stato così. Nel frattempo a dicembre 2022 uscivano i vostri servizi a striscia la notizia, dove si sottolineava che il problema non si fermava a me e a mio padre ma a tutta Italia. Inutile dirvi che a marzo di quest’anno mio padre è deceduto, i lavori non sono mai stati fatti, e vi siete tenuti 2000€ di bonifico. Ora che siamo al 25/09/2023 ovviamente il bagno nuovo non ci serve più e richiediamo i soldi indietro.