Buongiorno,
chiedo assistenza per una pratica irregolare relativa al servizio di car sharing Free2move/Freenow. Il giorno 06/11/2025 ho noleggiato il veicolo targa GL178VN e ho chiuso regolarmente il noleggio alle ore 07:29, come confermato dall’app. Ho lasciato l’auto in Via dell’Arco di Travertino 81 – 00181 Roma, su strisce bianche e senza alcun divieto o segnalazione di rimozione: questo è anche il punto indicato dall’app al momento della riconsegna.
Il giorno successivo, il 07/11/2025, quindi oltre 24 ore dopo la chiusura del noleggio e quando non avevo più la disponibilità del veicolo, l’auto è stata rimossa dalla Polizia Locale. Free2move mi ha inviato via email una copia del verbale di rimozione, ma il documento risulta illeggibile, in parte scritto a matita, e riporta come luogo della rimozione “Piazza della Batteria di Porta Furba”, un punto completamente diverso da quello in cui ho lasciato il veicolo. Tale incongruenza, insieme alla data successiva alla mia riconsegna, rende impossibile attribuire a me qualsiasi responsabilità ai sensi dell’art. 196 del Codice della Strada, che stabilisce che risponde dell’infrazione chi deteneva il veicolo al momento della violazione.
Nonostante ciò, Free2move/Freenow sta tentando ripetutamente di addebitare €181,75 senza fornire un verbale leggibile, senza foto, senza prove che il veicolo fosse in divieto durante il mio utilizzo e senza alcun documento ufficiale che dimostri un mio coinvolgimento. Inoltre, l’app Freenow da giorni non mostra più la pratica, non permette alcun pagamento e non consente di visualizzare dettagli o documenti, rendendo di fatto impossibile procedere anche qualora volessi farlo.
Segnalo anche che nello stesso periodo ho ricevuto un addebito sconosciuto di €36, presentato come una pre-autorizzazione, ma mai restituito. Ho scritto più volte al supporto Free2move/Freenow per chiedere chiarimenti e rimborso, ma non ho ricevuto alcuna risposta. La mancanza totale di comunicazione rende difficile qualsiasi tentativo di risolvere la questione direttamente con loro.
Chiedo quindi ad Altroconsumo di verificare la correttezza dell’addebito richiesto, considerando che l’infrazione e la rimozione sono avvenute quando non avevo più la disponibilità del veicolo e in un luogo diverso da quello in cui l’ho parcheggiato; di richiedere a Free2move una copia ufficiale, leggibile e completa del verbale, qualora esista; di confermare che la responsabilità dell’infrazione non può essere attribuita a me; di bloccare i tentativi di addebito non dovuti; e di valutare la mancata assistenza da parte dell’azienda, oltre a verificare l’addebito di €36 mai rimborsato.