Vorrei segnalare gravi criticità riscontrate durante il concerto dei Fontaines D.C. tenutosi la sera del 19 giugno 2025 presso il Kozel Carroponte, in via Granelli 1 a Sesto San Giovanni (MI).
A causa di una gestione inadeguata degli spazi e di una comunicazione assente, l’evento ha garantito una fruizione effettiva solo a una piccola parte del pubblico: circa 1.700 persone, a fronte dei 12.000 spettatori totali, hanno potuto accedere all’area pit e godersi il concerto in condizioni di sicurezza e comfort.
Accesso diseguale e visibilità compromessa
L’esistenza di un’area “pit” non è mai stata comunicata né al momento dell’acquisto dei biglietti, né sui siti degli organizzatori. I biglietti, infatti, erano venduti tutti allo stesso prezzo e senza alcuna distinzione di settore.
All’arrivo, molti fan si sono ritrovati spiazzati nel vedere un’ampia area transennata davanti al palco, semi vuota ma presidiata, a cui non era più possibile accedere. Di conseguenza, circa 10.300 persone si sono trovate ammassate nelle aree retrostanti, in condizioni di forte disagio e potenziale pericolo.
Sovraffollamento e rischio per la sicurezza
Il pubblico, compresso contro le transenne e impossibilitato a muoversi, ha vissuto momenti di forte tensione. In assenza di adeguate vie di fuga, la situazione è degenerata al punto che, all’inizio del concerto dei Fontaines, il personale della sicurezza ha dovuto far scavalcare le recinzioni a diverse persone, per alleggerire la pressione e prevenire malori.
Gestione inadeguata e mancanza di comunicazione
Alle richieste di spiegazione rivolte alla security, è stato risposto genericamente che “si fa sempre così ai concerti”, senza fornire alcuna informazione utile o rassicurazione.
Nel frattempo, nell’area pit, si assisteva a un concerto godibile e sicuro, con ampio spazio disponibile, vigilato dalla polizia e riservato a una minoranza che non aveva nemmeno pagato un biglietto diverso.
Ostacoli strutturali alla visione
In molte delle aree accessibili, la visuale del palco era compromessa da strutture fisse, pilastri, alberature e ostacoli vari, che impedivano di vedere o sentire correttamente l’evento. Anche volendo accettare la ressa, non c’erano spazi alternativi in cui potersi godere il live in condizioni decenti.
Concludo chiedendo quindi il rimborso del biglietto, anche nella speranza che questa location non venga più adibita a questo genere di concerti. Oltre alla delusione di non essermi potuta godere il concerto, c'è stato un grande problema di sicurezza.
