Buongiorno. Abbonati FASTWEB, ci siamo trasferiti in data 15 novembre in altro comune. Purtroppo qui NON arrivano collegamenti internet e quindi non potendo più utilizzare i servizi Fastweb, abbiamo dovuto ripiegare su altro gestore.La disdetta, dovuta a causa di forza maggiore, è stata inviata a Fastweb tramite PEC in data 12/11/2017. Fastweb mai ci ha indicato le modalità di restituzione del modem di loro proprietà, se non in data 28/06/2018 ore 23:58... Ma il modem, essendoci stato un trasloco di mezzo (anche un po' approssimativo - non avevamo poi così tanti fondi da poterci permettere una seria ditta di traslochi e siamo ricorsi ad amici e parenti che hano accatastato le cose come si poteva) è saltato fuori da poco... se lo rivogliono siamo pronti a spedirlo secondo le loro modalità...Abbiamo già più volte richiesto lo storno delle fatture emesse dopo il 15 novembre 2017, poichè PALESEMENTE non dovute, ma da Fastweb mai abbiamo dopo il 28 giugno 2018 sentito nulla (se non minacciosissime telefonate da parte di varie ditte di recupero crediti mai più sentite, una volts inoltrata la nostra PEC di disdetta)... fino al 12/08/2021, giorno in cui ricevo secca telefonata da un signore di GESTIONE RISCHI S.R.L.U.che ha acquisito il credito da Fastweb e che intima di pagare entro 7 giorni l'importo delle fatture (non dovute) più spese ed interessi. Fa anche riferimento a lettere scritte (NON RACCOMANDATE!!!) inviate al vecchio indirizzo e da noi mai ricevute (ovviamente).Ora noi chiediamo a FASTWEB di emettere nota di credito sule fatture emesse dopo il nostro trasferimento e di comunicarlo anche ai signori di cui sopra.Grazie dell'attenzione.Cordiali salutiCarlo Balestrazzi ePaola Beretta (cod cliente Fastweb 6229918)