Spett. DAS difesa legale in data 05/06/2020 ho sottoscritto un contratto per DIFESA LEGALE.In data 05/05/2022 mi veniva intimata una notifica di perquisizione per fatti accertati in data 26/05/2020 e 03/06/2021 in merito a presunte diffamazioni e calunnie per fatti avvenuti in Svizzera.Nonostante il decreto di archiviazione disposto dalla Procura di Milano con data 21/12/2022 in cui si era appurato che ero totalmente estraneo ai fatti e che ero stato vittima di un furto d'identità la compagnia si rifiuta di riconoscere il rimborso per la difesa legale.La motivazione è dettata dal fatto che per la compagnia assicurativa, la polizza assicurativa durante il presunto primo accertamento non era ancora attiva.Mentre guardando al caso era comunque attiva per l'altro presunto accertamento ovvero il 03/06/2021. Nonostante i miei tentativi l'assicurazione rifiuta sempre di coprire i costi della difesa come si evince dalla corrispondenza mail intercorsa ( vedi allegati ).In realtà io non potevo sapere che qualcuno aveva utilizzato la mia identità per commettere reati, e dunque questo tentativo di chiamarsi fuori da parte della compagnia assicurativa non è per nulla corretto.Non viene menzionato neppure in alcun documento che in caso di furto d'identità la compagnia non copre i costi.La compagnia fa riferimento ad un art. 11 che non risulta in nessuno dei documenti da loro forniti:- disposizioni che regolano le garanzie art. 11 ( vedi allegato )- informativa art. 11 ( vedi allegato )- condizioni assicurazione art. 11 ( vedi allegato )Rimango in attesa di una revisione della loro decisione e ringrazio