Buongiorno.
Sono proprietario di una Peugeot 2008 (2021) II generazione che dal giorno 22 maggio c.a. giace in una officina autorizzata in attesa di una riparazione che non può avvenire per mancanza del pezzo di ricambio che è il kit albero a camme.
La autovettura è stata sottoposta nei tempi stabiliti a tutti i tagliandi previsti dalla casa madre ma il componente rotto non è elencato nel piano di manutenzione a cura dell’utente, né come controllo né come sostituzione. Il problema è universalmente noto e attribuito da officine, utenti e riviste del settore ad un sottodimensionamento del componente e ad un errore progettuale (bagno d’olio) che lo espone ad un elevato tasso di rottura. Ciò ha richiesto che venisse riprogettato e modificato per le nuove versioni dei motori, al fine di risolvere tale difetto.
Ad oggi, nessun richiamo né avvertimento è stato inviato da PSA/Stellantis ai possessori di veicoli con i motori portatori del componente a rischio rottura.
L’elevato tasso di rottura del componente ha prodotto un elevato numero di richieste di sostituzione con un rallentamento patologico dei tempi di riparazione vista la mancanza della componentistica necessaria alla riparazione.
Al momento io, ed un numero elevato di clienti Peugeot si trovano a dover subire un triplice danno:
1) dover pagare di tasca propria una riparazione costosa per un componente concepito male
2)dover subire tempi di riparazione biblici (al momento 42 giorni di fermo macchina senza neanche vaghe previsioni di consegna)
3) dover sostenere il costo vivo di un’auto sostitutiva indispensabile nel mio caso per l’attività lavorativa per un periodo che va ben oltre il ragionevole tempo di riparazione.
Chiedo a titolo personale e a nome di tutti i numerosi clienti nella mia medesima situazione un rimborso delle spese sostenute a seguito di tale danno.