Sospensione ingiustificata del servizio

Giovedì 16 dicembre ho prelevato una bicicletta dalla stazione di viale Zara verso le h 1100 e 20 minuti dopo la ho lasciata presso la stazione n. 260 di via Baldinucci regolarmente agganciata. A distanza di 23 ore ho ricevuto un messaggio che mi avvertiva che la bicicletta risultava non resa. Ho comunicato che invece la avevo agganciata dopo 20 minuti di utilizzo. Non ho avuto risposta sino a lunedì quando mi è stato comunicato che avendo commesso ripetute infrazioni ( riferito immagino agli anni di uso e pagamento del servizio nei quali due o tre volte si è verificato lo stesso errore da parte del sistema software) mi era stato sospeso il servizio e mi erano stati addebitati sulla carta di credito 97 € di sanzione. A seguito della mia protesta mi veniva riaccreditata la somma come segno di cortesia (!!) e riattivato il servizio, il tutto accompagnato da una serie di ovvietà su come riagganciare la bicicletta correttamente ( cosa che faccio da anni).In conclusione:Mi sono comportato correttamente ma qualche cosa nella meccanica dello stallo e/ o nel software ha funzionato male (come altre volte).Mi è stato impossibile usare il Bike sharing proprio nei giorni del week end prenatalizio quando mi serviva.Mi è stata prelevata arbitrariamente una cifra pari a tre annualità dell’abbonamento come sanzione Non ho avuto una riga di scuse eppure l’Azienda saprá che queste cose succedono non per colpa del cliente.Dulcis in fundo la bicicletta in questione era priva di freni, uno dei tanti guasti che affliggono il parco bici di questo servizio.Purtroppo avevo già rinnovato l’abbonamento annuale sino al settembre 2022 ma ho provveduto ad abolire il rinnovo automatico

Al momento della sottoscrizione l'utente ha accettato i termini e le condizioni previste per l'utilizzo del servizio bikeMi. Come chiaramente esplicitato, l'utente è responsabile del veicolo dal momento in cui preleva la bicicletta fino alla completa restituzione, che viene comunicata dal sistema attraverso una notifica direttamente sull'app bikeMi e attraverso una e mail all'indirizzo registrato dall'utente in fase di sottoscrizione. Alla fine di ogni utilizzo l'utente, in quanto responsabile del mezzo, è tenuto a verificare la ricezione del messaggio, che avviene immediatamente a conclusione del viaggio, sull'effettivo e coretto riaggancio. La mancata ricezione del messaggio/email indica implicitamente che il sistema non ha registrato la restituzione pertanto l'utente è tenuto a comunicare tempestivamente l'errore così da non incorrere in sanzioni o nel blocco preventivo dell'abbonamento. Il servizio clienti bikeMi è sempre attivo e raggiungibile attraverso instant messaging, email e numero telefonico dedicato.Nel caso specifico, il reclamo avanzato dal sig. Verde è stato gestito nel migliore dei modi. A seguito della sua comunicazione al servizio clienti, avvenuta solo il giorno seguente all'utilizzo della bici, e dopo aver effettuato le dovute verifiche abbiamo riscontrato una momentanea anomalia di sistema e di conseguenza abbiamo provveduto a rimborsare la cifra addebitata per bici ancora in uso e a sbloccare l'abbonamento.Invitiamo a prestare attenzione alla procedura da seguire in fase di restituzione e in caso di anomalie comunicare immediatamente al servizio clienti bikeMi così da provvedere prima che le sanzioni o il blocco dell'abbonamento si attivino da sistema.In merito al problema della bici guasta ricordiamo che la manutenzione viene fatta regolarmente e con accuratezza. Il parco bici è molto ampio pertanto Invitiamo i clienti ad informarci su eventuali guasti così da rendere il servizio sempre più efficiente e l'esperienza d'uso ancora più gratificante.[Anna] Anna da bikeMiPowered by IntercomOn Tue, Dec 21 s:www.altroconsumo.it/~/media/aa08e4bbc7b641bca16054c1d9173084.png[Attachments icon] Mail Attachment