Grave disservizio "discriminatorio" nel volo AZ 681 partito da Buenos Aires il 2 novembre con arrivo a FCO il 3 novembre alle 6.30 del mattino (13 ore di volo circa).
Dopo tanti sacrifici, mio marito acquista il biglietto in business: il viaggio era lungo e abbiamo puntato su un servizio di qualità, compresi i pasti. Abbiamo richiesto quelli vegetariani (NON vegani).
Quello che è accaduto lo descrivo successivamente:
MENU' NORMALE:
ANTIPASTI: flan di zucca con fonduta O Tortino di Polenta con funghi (due piatti vegetariani)
SERVITO A NOI: UNA PICCOLA CIOTOLINA DI INSALATA CON POCO MAIS
PRIMI: Penne al pomodoro O rigatoni radicchio e gorgonzola
SERVITO A NOI: L'IDENTICA INSALATA DI PRIMA CON TRE OVOLINE DI MOZZARELLA
SECONDI: SERVITO A NOI: riso bollito, mais e ceci che neanche le capre potevano mangiare.
DOLCE: non previsto , PER I VEGETARIANI SOLO FRUTTA (PER I NORMALI: la frutta, o zuccotto ricotta e cioccolato o formaggi).
Ora, io mi sono sentito DISCRIMINATO, FORTEMENTE IFASTIDITO PER AVER ANCHE PAGATO UN SERVIZIO CHE NON C'ERA, ERA IMBARAZZANTE. Neanche fossimo negli anni 80. In più, il volo durava ben 13 ore. Il servizio a bordo era imbarazzatissimo ma non aveva molto da offrirci. il punto e' che SE IO PAGO LA BUSINESS E' PERCHE' PAGO ANCHE QUELLO. COSA HO DI MENO IO DA VEGETARIANO? HO DIRITTO SOLO A INSALATA SCONDITA? PERCHE' DEVO PAGARE COME GLI ALTRI PER UN SERVIZIO CHE NON HO AVUTO?
Allego anche le foto del menu e i nostri tristissimi piatti. Ci hanno detto che i pasti venivano preparati in Argentina e non in Italia. Ho risposto che i soldi - non pochi - li abbiamo dati ad ITA per un servizio che devono garantire, non è un mio problema il luogo in cui vengono fatti.