Bacheca dei reclami

Reclama Facile è un servizio a disposizione di tutti gli utenti registrati al nostro sito che ha l’obiettivo di mettere in contatto il consumatore con l’azienda di suo interesse per risolvere i problemi che possono verificarsi nei quotidiani rapporti di fornitura di prodotti o servizi.
Reclama Facile si propone di instaurare un utile dialogo tra imprese e consumatori per risolvere questi problemi in via amichevole, favorendo il raggiungimento di un accordo condiviso.
Tramite Reclama Facile potrai inviare un reclamo direttamente all’azienda di tuo interesse seguendo la nostra procedura guidata e avrai la possibilità di pubblicare il tuo reclamo sulla nostra Bacheca.
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G. T.
27/01/2025

Fatturazione eccessive

Tericco giovanni c. F. Trcgnn66l17f839k cod. Cliente 505512164144 Sono da varie fatture che ricevo costi di pagamento estremamente alti, come ultima con scadenza 7 febbraio di euro 105,61 consumo stimato da società fornitrice del servizio di 40 smc In casa siamo 2 persone, non abbiamo riscaldamenti e solo uno scaldino ed l'uso è esclusivamente per cucinare e acqua calda nient'altro Non è possibile visionare dal contatore il consumo visto che non vi sono pulsanti e nulla per accedere. Chiedo che venga fatto luce su questi costi eccessivi come eccessivo sia il consumo e la verifica del contatore. Da semplici calcoli un smc viene a costarmi circa 2,56 euro troppo pure per latanta campagna pubblicitaria e spot e come viene diramato da Eni PLENITUDE il cui costo si aggira su 0,19 smc In attesa della risoluzione della problematica onde evitare di agire x vie legali anche per la motivazione di aver ricevuto tramite recupero crediti, non vere e proprie minacce al riguardo di bollette insolute di cui ho fatto pagamenti tramite bonifici e/o bollettini online e di anni addietro forse per leggi attuali evidentemente in prrescrizione Nell'attesa cordiali saluti

Risolto
G. A.
25/01/2025

Errate letture SMC

Salve, come seguito del precedente reclamo che non ha avuto seguiti, riallego PEC inviata ad Eni. Le letture riportate sono palesemente errate. E' stata fatta segnalazione anche al Call Center. La presente per chiedere corretti conteggi, indennizzo per errore macroscopico che ha creato numerosi problemi. Grazie molte. Giovanni

Risolto
E. R.
22/01/2025

fatturazione consumo gas inesatta

Nominativo: Ripandelli Emidio Numero cliente: 505462119981 Codice Fiscale: RPNMDE59T04L219T Recapiti telefonici: 3285661117 0116404073 e-mail: eripand@alice.it eripand@gmail.com Spett.le società ENI PLENITUDE, in riferimento al precedente reclamo del 2 gennaio scorso, inviatovi tramite società ALTROCONSUMO con n° prot. 11768643, non avendo a oggi ricevuto alcun riscontro e approfondendo la tematica in questione ribadisco che l’importo documentato in euro 904,89, in bolletta n° 2447297220 del 14.12.2024, risulta inappropriato e indebito, da ritenersi in errore di terzi e in assenza di responsabilità diretta da parte del cliente. Il conguaglio di gas da voi calcolato in 982 smc, fatturato per il periodo temporale 01.03.2024/30.11.2024, è totalmente sproporzionato rispetto ai reali consumi storici degli anni precedenti, poiché basato su lettura approssimativa, inserita a sistema, oggetto di controversia. Oltremodo tale importo risulta essere frutto di inadempienza del Distributore, il quale nel corso del periodo in questione, estremamente lungo, protrattosi dal 29 febbraio 2024 (data ultima lettura rilevata dal distributore) al 15 ottobre 2024 (lettura rilevata dal distributore a seguito di sostituzione contatore digitale), non si è mai adoperato per contattare il cliente al fine di verificare le letture del contatore, che ricordo essere di tipo elettronico/digitale, già sostituito in data 8 febbraio 2022 con cambio contatore “certificato guasto dall’ente Distributore” e localizzato all’interno dell’abitazione, quindi inaccessibile dall’esterno. Non può valere la nota comunicativa in appendice alle fatture: di “mancata rilevazione della lettura per contatore inaccessibile; mai eseguita dagli operatori su contatori digitali, che possa escludere l’obbligo da parte dell’Azienda e/o società Distributrice di verificare ed informare, allertando tempestivamente il cliente, di eventuali problemi o anomalie o richieste in merito alle letture. Soltanto in data 28/11/2024 è pervenuta al cliente lettera di intervento verifica del contatore elettronico, senza alcun seguito, nonostante la disponibilità espressa dal cliente, a c/o mail, inviata alla società incaricata PLURISERVICE INNOVATION. Il contratto stipulato dal Cliente comporta la fornitura di gas per produzione di riscaldamento abitativo, acqua calda sanitaria e cottura cibi. Il consumo di gas di fornitura per uso abitativo è fortemente influenzato dal periodo temporale in cui si utilizza e che si può sintetizzare nel seguente modo:  dal 01 marzo al 30 settembre dell’anno per la sola produzione di acqua calda sanitaria e cottura cibi, (definibile in Primavera/Estate e riconducibile a 7 mesi);  dal 01 ottobre al 28/29 febbraio dell’anno per produzione di riscaldamento, di acqua calda sanitaria e cottura cibi, (definibile in Autunno/Inverno per i restanti 5 mesi). Esaminando lo stesso periodo di 7 mesi fatturato (01 marzo-30 settembre 2024) e raffrontandolo con i consumi effettivi storici degli anni precedenti (unici dati confrontabili con il periodo in esame e rilevabili dai portali a sistema delle società Eni Plenitude e Italgas, emerge la seguente casistica. Anno 2022 = SMC 235, da consumi effettivi letture del Distributore; Anno 2023 = SMC 213, da consumi effettivi letture del Distributore; Anno 2024 = SMC 773, da stima Eni Plenitude (fino al 15/10/2024). È evidente la totale sproporzionalità nell’attribuire un consumo non dovuto, visto che mediamente nello stesso periodo temporale degli anni precedenti e con le medesime caratteristiche di stagionalità sono stati certificati consumi medi di 224 smc. La discrepanza (di ben 549 smc.) diventa ancora più ampia considerando che non è avvenuto alcun cambiamento nel modo abitativo di consumare del cliente. Al contrario, proprio nel periodo in argomento può confermare che è solito, con frequenza abitudinaria, trasferirsi nei periodi primaverili/estivi in altra residenza abitativa. La riprova è riscontrabile dai bassissimi consumi storici, effettivi, registrati nei singoli mesi del periodo in esame, sotto riportati:  anno 2022 - totale consumato di 235 smc: marzo 79 smc; aprile 57 smc; maggio 32 smc; giugno e luglio 28 smc; agosto 17 smc e settembre 22 smc;  anno 2023 – totale consumato di 213 smc: marzo 80 smc; aprile 49 smc; maggio 32 smc; giugno 20 smc; luglio 8 smc; agosto 16 smc, settembre 18 smc. Nell’anno 2024, mi si addebita, per lo stesso periodo temporale, un consumo denominato con diciture desumibili dai portali delle società: “Lettura tecnica?” e/o “Finale di cambio misuratore spontaneo?”; di ben 773 smc., corrispondente a ~110 smc medi mensili. Consumi, forse, non riscontrabili neanche in esercizi pubblici alberghieri e di ristorazione. Per contro, i consumi medi mensili, certificati a sistema, ammontano nel 2022 a ~34 smc: (79+57+32+28+17+22)/7; nel 2023 a ~30 smc: ( 80+49+32+20+8+16+18)/7. Asserire che il cliente nel 2024 abbia consumato 110 SMC medi mensili per gli usi abitativi di produzione acqua calda sanitaria e per cottura cibi è privo di ragionevolezza. Il “pasticcio” può essere attribuito all’ennesima sostituzione del contatore digitale, eseguito in data 15/10/2024, dall’ente Distributore. Il tecnico operatore della società, incaricato alla sostituzione del Gruppo di Misura, certificava sul Verbale di Sostituzione Gruppo Misura: “cambio contatore per Guasto”, registrando il numero di matricola e le seguenti letture:  matricola contatore: MIT0032015026078;  lettura contatore Rimosso: 0,000;  lettura contatore Nuovo: 0,004. Invece la fattura riporta per la stessa data una lettura consumo di 3671 smc., con descrizione differente delle società:  la società Eni Plenitude documenta la dicitura:  iniziale di cambio misuratore spontaneo 3671;  finale di cambio misuratore spontaneo 0; mentre la società ITALGAS documenta la dicitura:  MIT0032015026078 lettura tecnica: 3671;  FIOR034424149065 lettura tecnica: 0. Ora, se il tecnico operatore ha registrato sul verbale lettura 0 in finale e 0 in iniziale, da dove emerge il consumo di 3671 inserito sui portali delle Società? La stima consumo in finale di 3671 come è stata accertata? Il cliente come può valutare la correttezza del dato di consumo, visto che ha a sue mani un verbale dichiarante lettura indicante valore 0 e come ultima lettura certificata a sistema il valore 2892 del 29/02/2024? Perché deve subire passivamente un valore dichiarato, in totale assenza di contraddittorio? Il sottoscritto che si ritiene parte lesa, in quanto ignaro delle procedure interne circa lo scambio dei dati tra Plenitude e Distributore, puntuale e regolare nei pagamenti per mezzo della domiciliazione delle utenze, manifesta chiara fiducia e buona fede. Si ritrova, per un errore commesso da terzi, a lui non imputabili, ad accollarsi un consumo di utenza ingiustificato. In assenza di dati e letture certificati le Società erogatrici devono determinare la stima con i dati storici delle letture di consumo in loro possesso, rilevabili sui portali, unici dati condivisibili in contraddittorio, considerando altresì il profilo di prelievo standard e la curva di andamento dei consumi del cliente. Alla luce di quanto esposto chiede la rettifica del consumo e il ristoro dell’importo eccedente il consumo medio storico a Voi documentato. Saluti. Emidio Ripandelli Via Bardonecchia 11 bis 10048 Vinovo (TO) Eripand@alice.it Eripand@gmail.com Allegato: - verbale di sostituzione gruppo di Misura Italgas del 15 ottobre 2024.

Chiuso
C. C.
20/01/2025

Stalking telefonico PLENITUDE

Ho recentemente richiesto un cambio fornitore da Plenitude a altro gestore. È da ormai due settimane che vengo contattata incessantemente al telefono da operatori che “chiamano per conto di Eni Plenitude” per propormi di tornare con loro. Mi arrivano 10-15 telefonate al giorno da numeri di cellulare, tutti diversi e sempre di questi operatori. La prima volta che mi hanno contattata ci sono anche cascata e ho accettato una proposta truffaldina da parte di uno di questi operatori, il contratto che mi è arrivato è diverso. Ho esercitato il ripensamento mandando una pec, una raccomandata e tre volte il modulo ripensamento online. Hanno accettato il ripensamento ma continuano a tartassarmi. Sono anche iscritta al registro opposizioni ma comunque mi contattano e dopo questo non tornerò a Plenitude in vita mia. Farò una segnalazione al Garante della Privacy e ho bisogno che smettano. Non so se c’è altro che si può fare perché mi risulta che siano già stati multati per ciò ma se ne infischino.

Risolto
A. T.
18/01/2025

richiesta attivazione e “rimborso” buono carburante eni

Spett. ENI PLENTITUDE Sono in possesso di due carte carburante dal valore di 25 euro ciascuna, le quali risultano entrambe scadute. Sul retro della carta c'è specificato che la carta sarebbe scaduta entro 36 mesi dal primo utilizzo e nient'altro. Siccome non sono mai state utilizzate e mai attivate richiedo cortesemente, da parte vostra una soluzione al problema. Posso fornirvi i numeri di entrambe le carte. In mancanza di un riscontro entro 15 giorni dal ricevimento della presente, non esiterò ad adire le vie legali a tutela dei miei diritti.

Risolto
F. S.
16/01/2025

Restituzione in denaro della cauzione

Spett. [NOME AZIENDA], Sono titolare del contratto per [OGGETTO DEL CONTRATTO] sopra specificato. [DESCRIZIONE DEL PROBLEMA] In mancanza di un riscontro entro 15 giorni dal ricevimento della presente, non esiterò ad adire le vie legali a tutela dei miei diritti.

Risolto
V. C.
10/01/2025

Conguaglio

Buonasera, vi contatto in merito alla bolletta luce citata in oggetto. Inviata già contestazione al Servizio Clienti Eni Plenitude; segnalo che l'importo richiesto risulta inappropriato e indebito, in quanto la fattura è relativa ad un conguaglio nel periodo compreso tra gennaio 2020 e ottobre 2024, arco temporale superiore a quanto stabilito dall’art. 1, commi 4 - 11, della L. n.205/2017 (Legge di bilancio 2018), che prevede nel caso di energia elettrica, un conguaglio non superiore ai 2 anni. L’importo fatturato pari ad euro 1568.74 è totalmente sproporzionato; tengo a precisare che detto importo è da ritenersi errore di terzi e non responsabilità diretta da parte del sottoscritto. Tale importo risulta essere frutto di una inadempienza del Distributore, il quale nel corso del periodo in questione non si è mai adoperato per contattare il sottoscritto al fine di verificare le letture del contatore, che ricordo essere posto all'interno del vano cantine e quindi inaccessibile dall'esterno. E' assai probabile che la presente bolletta possa essere un conguaglio basato su stime (anche se risultano letture periodiche e non stimate) del tutto infondate e calcolate senza nessun tipo di contatto, né da parte della Azienda, né da parte della Società Distributrice, al fine di verificare e informare tempestivamente il sottoscritto circa eventuali problemi, anomalie o richieste in merito alle letture. Dalla bolletta si evince, tra l'altro, nel periodo compreso tra gennaio e ottobre 2024 il consumo di "ben" 7131 kWh (consumi degni di un esercizio commerciale); contrariamente, nello stesso periodo nel "portale dei consumi" non sono presenti misure. Il sottoscritto che si ritiene parte lesa, in quanto, ignaro delle procedure interne circa lo scambio dei dati tra Plenitude ed il Distributore, puntuale e regolare nei pagamenti per mezzo della domiciliazione delle utenze, manifesta chiara fiducia e buona fede. Lo stesso si ritrova quindi, per un errore commesso da terzi e non alla stessa imputabili, a dover sostenere una spesa inaccessibile. A seguito di ricerche personali, il sottoscritto è venuto a conoscenza che il Distributore è tenuto, considerato i miei consumi, ad effettuare nell'arco di un anno solare, 3 letture, cosa mai avvenuta. Per quanto sopra riportato SI RICHIEDE LA RETTIFICA O LA PRESCRIZIONE della fattura in oggetto. In attesa di Vostro gentile riscontro. Saluti.

Risolto
B. F.
09/01/2025

Violazione privacy

Dal giorno in cui ho fiornito i miei dati personali ad Eni Plenitude per il cambio operatore (ero con Enel Energia e Loro spa), la mia privacy viene violata decine di volte al giorno da operatori telefonici sconosciuti che sono in possesso dei miei dati personali (n.cellulare, indirizzo, cod.fiscale, nome e cognome) che si spacciano per operatori Eni Plenitude e mi avvisano che il mio contratto non può essere perfezionato inventandosi bugia di ogni sorta e mi propongono di stipulare telefonicamente contratti con altri fornituri Intendo denunciare alle autorità questa violazione e Vi chiedo come posso procedere Grazie Barbara Faccio

Risolto
A. B.
09/01/2025

mancata assistenza di caldaia in garanzia

SPETTABILE AZIENDA ENI PLENITUDE sono Tamborini Carla ho acquistato da voi in data 25/01/2024 istallata il il 27/03/2024 caldaia Riello e termostato ho inoltrato richiesta di assistenza il 27/12/2024 per blocco caldaia e malfunzionamento termostato, ma nonostante la garanzia preveda assistenza entro 24 ore ad oggi 09/01/2025 non ho ricevuto assistenza

Chiuso
E. R.
02/01/2025

fatturazione consumo gas inesatta

Rif. bolletta Eni Plenitude 2447297220 del 14.12.2024. Codice Cliente 505462119981. Codice PDR 00881204957227 Buongiorno, chiedo il ristoro dell'importo eccedente il consumo di gas documentato nella fattura in esame, erroneamente calcolato su un consumo non rilevato dal sistema di telelettura e dichiarato guasto nel verbale di "sostituzione gruppo misura", avvenuto in data 15 ottobre scorso. Nonostante il verbale attesti la lettura 0,000 sul rimosso e 0,004 su contatore nuovo, in fattura mi è stato addebitato, sempre alla data del verbale, una lettura "stimata" di 3671 , dichiarata dalla società Italgas in "lettura tecnica", che naturalmente risulta totalmente eccessiva ai consumi storici degli anni precedenti per lo stesso periodo. Allego come documentazione dimostrativa di quanto da me asserito lettera di reclamo redatta per Eni Plenitude e verbale di sostituzione Gruppo Misura. Registro che lo scrivente: - nel 2022, in data 8 febbraio ha avuto un primo cambio di contatore (certificato guasto); - nel 2024, in data 15 ottobre, il secondo cambio di contatore (anch'esso certificato guasto). Recentemente in data 28 novembre u.s., lettera per " intervento di verifica del contatore elettronico a servizio della fornitura gas " tutt'ora in attesa di verifica. Resto in attesa di determinazioni. Saluti. Emidio Ripandelli

Chiuso

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